Ilaria D’Amico “incastra” Francesca Fagnani: la clausola nel contratto fa discutere

Ilaria D’Amico e Francesca Fagnani, ormai è guerra aperta: la competizione tra le conduttrici appare serrata. Non mancano le frecciate.

Ilaria D’Amico non ingrana. “Che c’è di nuovo” ha impiegato meno del previsto a passare da novità a zavorra: i numeri condannano l’ex volto di Sky Sport che ha provato a passare dal calcio all’attualità (con ampio spazio alla politica) senza successo. 1,7% è una cifra troppo bassa per considerare semplice rodaggio quello che è, nella realtà dei fatti, una flessione nello Share.

Ilaria D'Amico Belve
Ilaria D’Amico incastra Belve (ANSA)

C’è poi la consapevolezza che Raidue non può permettersi ulteriori scivoloni: la rete nel recente passato ha fatto scelte che non hanno pagato. Paga, e bene, invece, Belve. La trasmissione della Fagnani è la più vista in seconda serata, c’è però un problema: il bandolo della matassa è proprio la compagna di Gigi Buffon. “Che c’è di nuovo”, infatti, finisce troppo tardi.

Ilaria D’Amico contro Francesca Fagnani: Belve alle strette

Questo, al giovedì, ha fatto indispettire la Fagnani che, con il suo Belve, detta legge anche se va in onda a seconda serata inoltrata. Il pubblico, però, si è lamentato: “Mettete Belve a un orario decente”. Così Francesca Fagnani è intervenuta: “Belve va in onda il martedì e mercoledì, per rispetto del pubblico e del lavoro di tutti”. La frecciata è arrivata a destinazione.

Ilaria D'Amico Rai
Flop in RAI per la conduttrice e giornalista (ANSA)

Uno slot in meno per la celebre giornalista a scapito di meccanismi ben oliati. Tutto a causa della collega: il programma della D’Amico va male, ma non si può chiudere anzitempo. Lo dice il contratto. Ilaria D’Amico, infatti, ha accettato di tornare in televisione (mancava dal 2020) a patto che ci fossero accordi ben precisi: la casa di produzione – Fremantle – ha blindato il contenuto. “Che c’è di nuovo” non si tocca, il resto sì. D’Amico pigliatutto, tranne il gradimento del pubblico. Per il momento. La sfida continua.

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