Monica Maggioni attacca Fiorello: è guerra aperta con lo showman

Monica Maggioni attacca Fiorello dopo l’uscita del suo programma “Viva Raidue”: la diatriba al centro dello show anima gli appassionati.

Fiorello show, ma non ride (quasi) nessuno: se lo Share del nuovo programma “Viva Raidue” sta andando bene – dal 5 dicembre arriva anche in chiaro, ora è solo su Raiplay – a creare qualche rumore è la diatriba intrinseca con il TG1. Monica Maggioni prova a spiegare che le cose sono più complicate di quel che sembrano: “È tutto molto complesso”, spiega la Direttrice del telegiornale, resta però la polemica sugli orari e la capacità di adattamento che non c’è stata da parte della testata giornalistica.

Monica Maggioni
Monica Maggioni attacca Fiorello (ANSA)

Questo almeno è quello che trapela dall’entourage dello showman che glissa sulla questione: “Il cambio di rete lo capisco – dichiara – spero che i giornalisti della rete ammiraglia riescano a fare il proprio lavoro al meglio”. La chiosa di Fiorello, però, non chiude la questione: il problema fondamentale resta rispetto agli ascolti. Lo showman di Augusta è concorrenziale sulla tv pubblica e la rete ammiraglia non ingrana. Questo significa che lo stallo iniziale resta e le chiusure promesse in base a un possibile aumento del personale restano.

Monica Maggioni pungola Fiorello: cos’è successo

Il problema degli ascolti bassi la mattina non è rappresentato da Fiorello: la striscia mattutina arrancava già da prima dell’arrivo del siciliano. Nel frattempo aumentano le parodie: Monica Maggioni non avrebbe gradito la battuta del mattatore sui rave party paragonati alle pause caffè della redazione del TG1. Insomma: un botta e risposta tra il serio e il faceto.

Fiorello Monica Maggioni
Fiorello, scontro con la Direttrice del TG1 (ANSA)

La guerra fredda in casa RAI non si placa: gli ascolti saranno le armi pari con cui si confronteranno. Lo showman sembra avere la strada in discesa ma non è detta l’ultima parola. Fino al 5 dicembre la strada è lunga: Fiorello sembra viaggiare in prima classe, ma le turbolenze sono dietro l’angolo.

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