Guerra Ucraina, orrore e panico nelle città | Biden parla con Zelensky: la promessa del presidente USA

I russi continuano a bombardare le città dell’Ucraina: la guerra provoca indignazione. Biden interviene e lancia nuove accuse contro Putin. Cosa sta accadendo.

A causa dei bombardamenti ci sono 98 minatori intrappolati dopo gli attacchi aerei vicino la città di Kryvyi Rih. Si tratta di un luogo non scelto a caso, essendo il paese d’origine del presidente Zelensky. Le interruzioni di corrente hanno lasciato 98 minatori sottoterra, ma i soccorritori lavorano senza sosta per liberarli.

Biden guerra Ucraina
Guerra Ucraina, orrore e panico nelle città | Biden parla con Zelensky: “Presto avrai…”

Intanto si registrano nuovi attacchi notturni contro la città di Zaporizhzhia. Il governatore Oleksandr Starukh ha parlato di forze russe che hanno preso di mira “un sito infrastrutturale cittadino“. “Le informazioni su vittime e danni non sono ancora state riportate”, si legge sul The Kyiv Independent.

Guerra Ucraina, russi tornano a bombardare le città | Biden condanna il gesto

Il viceministro degli affari esteri ucraino Emine Dzheppar ha accusato la Russia di aver lanciato almeno quindici razzi su Zaporizhzhia la scorsa notte. Presi di mira un istituto scolastico, un centro medico e alcuni edifici residenziali. L’esponente politico ha scelto di pubblicare alcune immagini che mostrano i danni causati dagli attacchi.

Anche il presidente Joe Biden ha fermamente condannato quanto accaduto in Ucraina. Le bombe lanciate dall’esercito russo contro le città hanno inevitabilmente provocato la reazione della politica mondiale. “Gli Stati Uniti condannano fermamente gli attacchi missilistici della Russia in Ucraina. Non fanno altro che rafforzare il nostro impegno a stare col suo popolo per tutto il tempo necessario“, ribadisce il capo politico della Casa Bianca. Biden ha promesso all’Ucraina la fornitura di sistemi avanzati di difesa aerea.

Ucraina, Zelensky parla dei missili | VIDEO

Volodymyr Zelensky ha tracciato un nuovo bilancio durante il videomessaggio notturno. Il presidente ucraino ha parlato di lavori in corso in tutto il Paese. “Ripristineremo tutti gli oggetti che sono stati danneggiati dall’attacco di oggi dei terroristi russi. È solo questione di tempo. Su 84 missili russi lanciati contro l’Ucraina, 43 sono stati abbattuti. Su 24 droni russi, 13 sono stati abbattuti. Pertanto, seguire le regole di sicurezza e prestare attenzione all’allarme aereo. Il pericolo è ancora lì. Ma stiamo combattendo. Sono grato alle nostre unità delle forze aeree e di terra che sono state coinvolte oggi”, ha ribadito Zelensky.

Il capo politico di Kiev sta affrontando un pericolo costante con decine di vittime causate dagli attacchi missilistici in diverse città del Paese. “L’Ucraina non può essere intimidita. Ci siamo uniti ancora di più invece. L’Ucraina non può essere fermata. Siamo ancora più convinti che i terroristi debbano essere neutralizzati. Ora gli occupanti non sono già in grado di opporsi a noi sul campo di battaglia“, ha ribadito Zelensky.

La speranza dell’Ucraina è quella di vincere il conflitto iniziato dai russi lo scorso mese di febbraio. “Ecco perché ricorrono a questo terrore. Bene, renderemo il campo di battaglia ancora più atroce per il nemico. E ripristineremo tutto ciò che è stato distrutto. Credi in te stesso, in Ucraina, nelle forze armate dell’Ucraina e nella nostra vittoria! Gloria all’Ucraina“, ha concluso Zelensky.

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