“Se muoio è stata mia moglie”, l’sms profetico all’amante | La donna ora a processo

Marito, moglie e amante sono al centro di un evento a dir poco paradossale: la morte di un uomo e l’sms della donna qualche giorno prima di morire. La vicenda ha dei contorni inaspettati, poi la scoperta. 

Un sms dell’amante dell’uomo avrebbe di fatto riacceso i riflettori su un possibile caso di morte per motivi naturali, ma non del tutto chiaro. In realtà le cose sarebbero andate diversamente, da qui la riapertura delle indagini e gli approfondimenti sul corpo di un un 50enne.

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“Se muoio è stata mia moglie”, l’sms profetico all’amante | La donna ora a processo (Immagine Rete)

Una vicenda che si connota di retroscena e che porta sotto l’occhio del ciclone la moglie dell’uomo morto. A suo carico penderebbero accuse veramente gravi. Indagini in corso e processo in arrivo per la donna.

Morte sospetta di un 50enne, sms sul telefono dell’amante | L’ipotesi

La vicenda di un 50enne di Torino è ancora avvolta nel mistero. L’uomo è deceduto il 5 aprile 2021, ma un sms avrebbe riacceso il caso. L’uomo avrebbe inviato il giorno prima un messaggio all’amante, scrivendo che se fosse morto sarebbe stato per colpa della moglie.

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Morte sospetta di un 50enne, sms sul telefono dell’amante | L’ipotesi (Immagine Rete)

Nessuna morte naturale, così come precedentemente dichiarato, ma un’altra verità potrebbe riguardare proprio l’uomo deceduto. Intanto la moglie dell’uomo è finita sotto processo con l’accusa di omicidio. La donna è stata rinviata a giudizio con il processo che avrà inizio il prossimo 17 ottobre. Ad incastrare la donna sarebbe stato un messaggio dell’amante. “Se mi trovano morto è stata lei“. A riportare la notizia è il Corriere della Sera.

I retroscena, poi la scoperta tramite gli esami | La pozione della moglie

La vicenda sarebbe iniziata durante la primavera del 2021. La donna avrebbe scoperto il tradimento, poi maltrattamenti e aggressioni fisiche all’interno della loro casa. E pensare che i vicini avrebbero addirittura chiamato le forze dell’ordine dopo aver udito delle urla provenire dalla casa della coppia.

Sto prendendo un sacco di botte, se mi trovano morto è stata lei“, ha scritto l’uomo all’amante che abita in Puglia. Dopo qualche giorno la donna ha denunciato la morte del marito per cause naturali. L’uomo soffriva di un tumore al cavo orale e di ulteriori interventi. Disposta la cremazione del marito, ma l’amante dell’uomo blocca tutto e si presenta dai carabinieri per mostrare il messaggio. Caso riaperto e immediato blocco delle esequie. Gli esperti hanno scoperto che la morte sarebbe sopraggiunta per strangolamento, con tanto di segni di asfissia. La donna si è dichiarata innocente, ma intanto il processo è previsto a partire dal prossimo mese di ottobre.

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