Ucraina, le notizie di mercoledì 16 marzo

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Ucraina, le ultime notizie di mercoledì 16 marzo: gli aggiornamenti sul conflitto tra Russia e Ucraina.

Proseguono i bombardamenti russi sulle città ucraine, nella notte colpite le coste a sud di Odessa. Sirene antiaeree anche a Kiev, Leopoli e Dnipro. Mariupol attaccata anche dal Mare di Azov. Ieri il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che il suo Paese difficilmente entrerà nella Nato. Putin: “L’Ucraina non è seria e non vuole una soluzione accettabile”. In giornata previsti nuovi colloqui tra Mosca e Kiev. Il presidente americano Joe Biden su Vladimir Putin: “È un criminale di guerra”

DIRETTA Ucraina oggi,ultime notizie di mercoledì 16 marzo

23.10 – I membri occidentali del Consiglio di Sicurezza dell’Onu chiedono per domani una riunione d’emergenza sull’Ucraina. Lo riferiscono fonti diplomatiche.

23.05 – Il ministro dei Trasporti canadese, Omar Alghabra, ha annunciato il divieto di ingresso nello spazio aereo del Canada a tutti gli aerei della Bielorussia, “in risposta al loro sostegno alla Russia nell’attacco non provocato all’Ucraina“.

23.00 – Diverse esplosioni sono state segnalate stasera in varie città della Bielorussia, in particolare nella regione meridionale di Brest, vicino al confine con l’Ucraina. Alcuni video, apparentemente registrati dagli abitanti delle zone interessate, sono stati diffusi sui social media. Secondo la Ukrainska Pravda, il capo del comitato esecutivo di Brest, Oleksandr Rogachuk, aveva riferito che nella regione si sarebbero svolte esercitazioni programmate di artiglieria.

22.50 – “Ha parlato col cuore“. Ha risposto così la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaky, ai reporter che le chiedevano spiegazioni sull’affermazione del presidente Joe Biden che “Putin è un criminale di guerra“. “Parlava col cuore e in base a quello che abbiamo visto in televisione: tutte le azioni barbare commesse da un brutale dittatore che ha invaso un altro Paese“, ha detto Psaky sottolineando tuttavia che “continua ad andare avanti presso il Dipartimento di stato un procedimento legale per accertare crimini di guerra” da parte di Mosca.

22.18 – Nel nuovo pacchetto di aiuti militari da 800 milioni di dollari che gli Stati Uniti invieranno all’Ucraina ci sono 100 droni Switchblade. Lo rivela il senatore repubblicano Mike McCaul, membro della commissione esteri, secondo quanto riportato da Politico che cita a conferma anche una fonte dell’amministrazione Biden. Si tratta di droni piccoli e leggeri che possono girovagare per circa 30 minuti prima di essere diretti verso il suo bersaglio da un operatore a terra, a decine di chilometri di distanza.

22.05 – Nuove evacuazioni oggi da Mariupol, la città portuale dell’Ucraina meridionale assediata dalle truppe russe. In tutto, altre 6.426 persone, tra cui 2.039 bambini, sono riuscite a lasciare la città attraverso il corridoio umanitario, dirette a Zaporizhzhia. Lo ha riferito la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, citata da Ukrinform.

21.32 – “Dobbiamo prepararci per una guerra lunga, è tutto molto imprevedibile“: lo ha affermato da Bruxelles Margarita Robles, ministra della Difesa spagnola, dopo la riunione con i colleghi della Nato. Secondo quanto ha aggiunto, “tutti gli interventi” al meeting odierno hanno espresso la stessa previsione di un conflitto lungo in Ucraina.

21.00 – Le parole di Biden su Putin sono “inaccettabili ed imperdonabili“. Lo ha detto il Cremlino, dopo che il presidente americano ha definito il leader russo “un criminale di guerra“.

20.55 –  Dopo aver definito il presidente russo Vladimir Putin “Un criminale di guerra“, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, su Twitter, ha rincarato la dose “Putin sta infliggendo devastazione e orrore in Ucraina, bombardando appartamenti e reparti di maternità. Ieri abbiamo visto notizie sulle forze russe che hanno preso in ostaggio centinaia fra medici e pazienti. Queste sono atrocità. Sono un oltraggio per il mondo“.

20.30 – I corpi di 5 persone, di cui 3 bambini, sono stati trovati sotto le macerie di un edificio bombardato dalle forze russe a Chernihiv, nel nord dell’Ucraina, vicino al confine bielorusso. Lo riferiscono i servizi d’emergenza locali, citati da Ukrinform.

20.24 – Volodymyr Zelenskyi ha parlato con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Lo ha reso noto lo stesso presidente ucraino su Twitter, riporta l’agenzia Unian, sottolineando che al centro del colloquio ci sono state la “lotta contro l’aggressione russa e le modalità per intensificare il dialogo pacifico con la Russia“.

20.15 – I russi hanno lanciato un attacco aereo sul centro sportivo Neptun, utilizzato come rifugio per donne incinte e madri con bambini piccoli. Lo scrive su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform, il capo dell’amministrazione militare regionale di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. “Stanno cercando di distruggere fisicamente i residenti di Mariupol, che sono stati a lungo un simbolo della nostra resistenza – afferma -. Oggi hanno lanciato un attacco aereo sulla piscina Neptun. Donne incinte e donne con bambini sono ora sotto le macerie“.

20.09 – Nuovi bombardamenti dell’esercito russo su Kiev. I missili hanno colpito diverse case private nel distretto di Podilsky. Lo ha scritto su Telegram il sindaco della capitale Vitali Klitschko, secondo quanto si legge su Ukrinform. Sul posto stanno lavorando soccorritori e medici. Il fuoco è stato contenuto, ma l’intervento va avanti. Nessuna vittima è stata registrata finora. Secondo il sindaco è stato danneggiato anche un gasdotto a bassa pressione. Oggi è in vigore a Kiev un coprifuoco esteso, iniziato ieri alle 20 e che durerà fino alle 7 di domani. Una misura analoga è stata annunciata anche nella regione di Kiev.

20.07 – Joe Biden ha chiamato per la prima volta Vladimir Putin “un criminale di guerra“. Lo riferiscono giornalisti al seguito del presidente Usa. Durante un evento alla Casa Bianca, di cui la Cnn ha mostrato le immagini registrate, uno dei giornalisti al seguito di Biden gli ha urlato, tra la folla e da lontano, la domanda: “Putin è un criminale di guerra?”. Il presidente in un primo tempo ha risposto “no“. Dopo qualche secondo, si vede nel video, è tornato indietro e ha risposto: “Sì, lo è“.

19.30 – Il ministero della Difesa russo ha negato qualsiasi responsabilità nella distruzione del teatro di Mariupol, sostenendo che sia stato fatto saltare in aria dal battaglione nazionalista ucraino Azov. Le autorità cittadine hanno sottolineato che il teatro era usato come rifugio da un migliaio di persone, la cui sorte è sconosciuta a causa degli intensi bombardamenti sulla città che impediscono ai soccorritori di intervenire.

19.00 – Sono quattro i generali russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’offensiva militare lo scorso 24 febbraio. Lo riferiscono le forze armate di Kiev spiegando che il quarto generale russo ucciso, il generale Oleg Mityaev a capo di un’unità di fanteria meccanizzata, è stato ucciso in combattimenti vicino a Mariupol.

18.20 – Il presidente ucraino parla al parlamento americano parafrasando Martin Luther King e aggiunge: “Qui è un 11 settembre tutti i giorni“. La questione della neutralità ucraina proposta dalla Russia e respinta da Kiev. Lavrov: “Intesa vicina su alcuni punti, questa crisi disegnerà un nuovo ordine mondiale“.

18.00 – Il presidente turco Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con l’omologo ucraino Zelensky, in cui ha ribadito il sostegno della Turchia e l’impegno per un cessate il fuoco. Durante la telefona i due leader hanno inoltre discusso gli ultimi sviluppi dell’attacco russo in Ucraina.

17.28 – Il ministro della Difesa britannico Ben Wallace conferma che il Regno Unito sta attualmente lavorando per fornire tempestivamente all’Ucraina missili terra-aria Starstreak.

17.10 – Secondo l’intelligence Agency del Ministero della Difesa dell’Ucraina i soldati russi starebbero sfruttando il sito metallurgico di Donetsk per bruciare i cadaveri delle reclute o volontari che si sono uniti in battaglia con i soldati di Putin. L’obiettivo sarebbe quello di non far percepire con certezza quante siano le perdite durante il conflitto. Anche per questo motivo al momento non è possibile fare una stima sul numero dei morti.

16.29 – La Russia prepara un piano provvisorio da proporre all’Ucraina per porre fine al conflitto. L’accordo prevede un cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe se Kiev rinunciasse alle ambizioni di adesione alla NATO e accettasse limitazioni alle sue forze armate. Lo riferisce il Kyiv Independent.

16.19 – “Gli invasori russi continuano a rapire i leader locali democraticamente eletti in Ucraina. Il Sindaco di Skadovsk Oleksandr Yakovlyev e il suo vice Yurii Palyukh sono stati rapiti oggi. Gli Stati e le organizzazioni internazionali devono chiedere alla Russia di rilasciare immediatamente tutti i funzionari ucraini rapiti!”. Lo scrive il Ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba su Twitter.

16.13 – Almeno 726 civili sono morti in 20 giorni di guerra in Ucraina e 1.174 sono rimasti feriti. Tra le vittime almeno 104 donne e 52 bambini. Questo l’ultimo aggiornamento fornito dalla Nazioni Unite.

16.08 – “Il gestore del sistema della rete elettrica ucraina Ukrenergo, insieme alle sue controparti europee, ha completato l’integrazione dei sistemi energetici domestici ed europei“. Queste le dichiarazioni di Volodymyr Zelensky riportate dal sito della Presidenza ucraina. “I sistemi energetici ucraino ed europeo stanno già funzionando in modo sincrono – ha aggiunto Zelensky – il nostro Stato si è disconnesso dai sistemi energetici russo e bielorusso e non tornerà mai più con loro”, conclude.

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15.55 – “Gli Usa svolgono un ruolo chiave negli sforzi per aumentare la nostra difesa collettiva”. Lo ha dichiarato il Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg, prima della riunione dei Ministri della Difesa a Bruxelles, accogliendo il Segretario della Difesa Usa Lloyd Austin. “Più truppe Usa in Europa mandano un forte messaggio di unità transatlantica – aggiunge Stoltenberg – siamo estremamente grati per il vostro sostegno e per quello che fate nella parte orientale dell’Alleanza“, conclude.

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Conflitto Ucraina, Putin: “Pronti a denazificare l’Ucraina, l’operazione procede secondo i piani”

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Conflitto Ucraina, Putin: “Pronti a denazificare l’Ucraina, l’operazione procede secondo i piani”

15.03 – A subire “un vero genocidio” per 8 anni sono stati gli abitanti del Donbass. Lo ha detto il Presidente russo Vladimir Putin, citato dalla TASS. “L’obiettivo della Russia non è occupare l’Ucraina – prosegue Putin – l’operazione si sta sviluppando con successo e strettamente secondo i piani. Siamo pronti a discutere oggi la demilitarizzazione e la denazificazione dell’Ucraina“, precisa. “Quello che vuole fare l’Occidente è smembrare la Russia, ma non accadrà – dice ancora il Presidente russo – non permetteremo che l’Ucraina sia usata come base per azioni aggressive contro di noi. Il popolo russo sarà in grado di distinguere i patrioti dai traditori“, conclude.

Ucraina, Lavrov: “Incontro Putin-Zelensky solo per sugellare accordo specifico”

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Ucraina, Lavrov: “Incontro Putin-Zelensky solo per sugellare accordo specifico”

14.53 – Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Vlodymyr Zelensky si terrà solamente se dovesse sugellare un accordo specifico. Lo ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. “Non ci sono ostacoli all’organizzazione di un tale incontro purché non sia un incontro fine a se stesso – prosegue Lavrov – ma deve essere un contatto tra i Presidenti per consolidare gli accordi, in corso di definizione tra le due delegazioni”, conclude.

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14.44 – Due persone sono rimaste uccise e cinque ferite durante l’attacco a un mercato vicino la stazione della metro Eroi del Lavoro a Kharkiv. Lo rende noto il Pronto Soccorso del Medical Center alla Tv Suspilne.

14.30 – “Ho quasi 45 anni ma il mio cuore si è fermato insieme a quello dei 100 bambini uccisi, per me non ha più senso vivere se non fermo la morte, questo è il mio compito principale come leader”. Queste le parole del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante il suo intervento al Congresso degli Stati Uniti. Poco prima lo stesso Zelensky aveva mostrato un video che mostrava la distruzione e le vittime causate dai bombardamenti russi sull’Ucraina.

Ucraina, Zelensky: “Russia ha rotto architettura sicurezza europea creata dopo seconda guerra mondiale”

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Ucraina, Zelensky: “Russia ha rotto architettura sicurezza europea creata dopo seconda guerra mondiale”

13.42 – “Otto anni fa in questo giorno la Federazione russa ha organizzato un referendum falso in Crimea ucraina che ha poi usato per giustificare l’invasione del nostro territorio. Questo atto illegale è stato la rottura di tutta l’architettura della sicurezza in Europa creata dopo la seconda guerra mondiale“. Così il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel corso del suo ultimo videomessaggio diretto alla Nazione diffuso sul suo canale Telegram. “Ma la Russia ha commesso questo atto – prosegue Zelensky – se all’epoca ci fosse stato solo un segno della resistenza che facciamo oggi, che voi fate oggi, se la reazione del mondo fosse stata almeno la metà di quella di oggi sono sicuro che questa invasione non ci sarebbe stata e non ci sarebbero stati 8 anni di guerra nel Donbass“, conclude.

13.38 – I militari russi hanno ucciso almeno 10 civili in coda per il pane a Chernihiv, a nord di Kiev, vicino al confine con la Bielorussia. Lo rende noto The Kyiv Independent che cita il corrispondente di Suspilne News sul posto. L’attacco è avvenuto intorno alle 10 di questa mattina.

13.33 – Le truppe di Mosca hanno colpito la torre televisiva di Vinnytsia, città dell’Ucraina centrale che sorge sulle rive del fiume Buh. Non sono state segnalate vittime ma l’attacco ha lasciato i cittadini senza segnale Tv. Lo riferisce Kyiv Independent.

13.22 – “Un modello di garanzie di sicurezza è sul tavolo dei negoziati. Cosa significa questo? Un rigido accordo con un certo numero di Stati garanti che si assumono chiari obblighi legali per prevenire attivamente gli attacchi all’Ucraina”. Lo scrive su Twitter il membro della delegazione ucraina Mikhailo Podolyak.

Ucraina, Podolyak: “Kiev rifiuta neutralità basata su modello austriaco e svedese”

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Ucraina, Podolyak: “Kiev rifiuta neutralità basata su modello austriaco e svedese”

12.16 – Secondo il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg l’Alleanza deve assumersi la responsabilità di “garantire che la guerra non si espanda oltre l’Ucraina” nonostante il conflitto avrà ripercussioni “durevoli” per la sicurezza degli alleati. “La Nato ha la responsabilità di garantire che questa crisi non si intensifichi oltre l’Ucraina ed è anche per questo che abbiamo aumentato la presenza nella parte orientale dell’Alleanza”, ha detto Stoltenberg durante una conferenza stampa con il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin. “Il conflitto – aggiunge – sta devastando la popolazione ucraina e cambierà anche il nostro ambiente di sicurezza. Avrà conseguenze durature per la nostra sicurezza per tutti gli alleati della Nato”, conclude.

12.01 – Kiev rifiuta l’idea di una neutralità basata sul modello austriaco o svedese. Lo rende noto la Presidenza ucraina. “L’Ucraina è ora in uno stato di guerra diretta con la Russia. Pertanto, il modello può essere solo ucraino”, ha dichiarato il consigliere presidenziale Mikhailo Podolyak. “Kiev vuole garanzie di sicurezza assoluta”, ha aggiunto.

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11.44 – I militari russi stanno sparando dall’ospedale regionale di Mariupol, dove da ieri tengono in ostaggio circa 400 persone tra personale sanitario, pazienti e residenti della città. Lo ha dichiarato  la vice primo ministro ucraina Iryna Vereshchuk, citata dall’agenzia Unian. “Attualmente, i bombardamenti vengono effettuati dall’ospedale – aggiunge Vereshchuk – ciò rappresenta un grande pericolo per il movimento delle persone attraverso i corridoi umanitari”, conclude.

11.33 – “Solo poche settimane fa il presidente Zelensky ha parlato della necessità che la Nato di stabilire una no-fly zone, di impegnarsi in combattimenti per l’Ucraina e di reclutare mercenari da inviare al fronte”. Queste le parole del Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato dalla TASS. “Si tratta di dichiarazioni piuttosto aggressive – dice ancora Lavrov – ma mi pare che la reazione dell’Alleanza atlantica, dove ci sono ancora persone ragionevoli, sia stata una doccia gelata sulle sue aspirazioni”, conclude.

Ucraina, Lavrov: “Momento epocale, conflitto definirà l’ordine mondiale”

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Ucraina, Lavrov: “Momento epocale, conflitto definirà l’ordine mondiale”

10.19 – Il conflitto in Ucraina definirà l’ordine mondiale. Lo ha detto il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. “Questo è un momento fatidico – spiega Lavrov – un momento epocale nella storia moderna, perché riflette la ‘battaglia’, nel senso più ampio di questa parola, su come apparirà l’ordine mondiale”, conclude.

10.11 – “L’invio di più soldati Usa in Europa è un forte messaggio di unità transatlantica. Siamo molto grati per il vostro supporto e per quello che fate nella parte orientale dell’Alleanza”. Queste le parole del Segretario Generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa insieme al Segretario della Difesa Usa Lloyd Austin. “La Nato ha risposto in modo unito – prosegue Stoltenberg – gli Alleati hanno imposto sanzioni severe sulla Russia, fornendo anche aiuto finanziario, militare e umanitario. Stiamo rafforzando le nostre forze a difesa, centinaia di migliaia di soldati sono in elevato stato di allerta, centinaia di migliaia di soldati Usa si trovano in Europa e 40mila soldati sono al diretto comando della Nato, soprattutto nel versante est dell’Alleanza, supportati da forze navali e aree”, conclude.

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09.53 – “I negoziati con l’Ucraina non sono facili, ma c’è la possibilità di un compromesso“. Così il Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, citato dalla TASS. “Mi baso sulle valutazioni fornite dai nostri negoziatori – prosegue Lavrov – i quali dicono che i negoziati non stanno andando bene per ovvi motivi, ma che c’è comunque un margine di speranza di raggiungere un compromesso“, conclude.

09.47 – Secondo la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk, la Russia sta violando pesantemente gli accordi sul cessate il fuoco e spara su convogli di autobus, insediamenti e punti di evacuazione. Lo riporta il Kyiv Independent.

Ucraina, Zelensky: “Con gli alleati vinceremo questa guerra”

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Ucraina, Zelensky: “Con gli alleati vinceremo questa guerra”

09.38 – “Con alleati così vinceremo questa guerra”. Lo ha detto il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine dell’incontro avuto a Kiev con i Primi Ministri di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia arrivati in serata in treno nella capitale ucraina per offrire il supporto dell’intera Europa. Lo riferisce il Guardian.

09.33 – L’esercito ucraino ha lanciato “controffensive in diverse zone operative”. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak. “I giornalisti russi hanno iniziato a lasciare i canali televisivi di Stato – aggiunge Podolyak – le Autorità di Mosca stanno cercando di trovare alleati i cui soldati siano ponti a morire sul campo in Ucraina“, conclude.

09.21 – Colloquio telefonico tra il Presidente russo Vladimir Putin e il Presidente del Consiglio europeo Charles Michel. “Sono proseguite le discussioni sulla situazione relativa allo svolgimento dell’operazione militare speciale russa per proteggere le Repubbliche del Donbass, nonché sugli aspetti umanitari, comprese le misure per evacuare i civili”, si legge in un comunicato diffuso dall’ufficio stampa del Cremlino. “Putin ha delineato le sue valutazioni fondamentali sui negoziati in corso tra i rappresentanti russi e ucraini per elaborare accordi che tengano conto delle ben note richieste russe – si legge ancora nella nota – allo stesso tempo, è stato notato che Kiev non dimostra un atteggiamento serio verso la ricerca di soluzioni reciprocamente accettabili“.

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09.00 – Almeno 500 persone sono rimaste uccise a Kharkiv dall’inizio dell’invasione militare russa. Lo ha reso noto il Servizio di emergenza ucraino. Diversi gli edifici completamente distrutti dai bombardamenti.

Diretta Ucraina, cronaca del ventunesimo giorno di guerra

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Diretta Ucraina, cronaca del ventunesimo giorno di guerra

Il conflitto in Ucraina giunge al ventunesimo giorno: ancora bombardamenti russi sulle città ucraine, nella notte le truppe di Mosca hanno attaccato le coste a sud di Odessa. Sirene antiaeree anche a Kiev, Leopoli e Dnipro. Mariupol bombardata anche dal Mare di Azov. Ieri il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso che il suo Paese difficilmente entrerà nella Nato. La replica di Putin: “L’Ucraina non è seria e non vuole una soluzione accettabile”. In giornata previsti nuovi colloqui negoziali tra Mosca e Kiev.

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