Minaccia di morte l’ex perseguitandola giorno e notte: ecco com’è finita

Minaccia di morte la ex compagna perché non accettava la fine della loro relazione. Così un uomo di 44 anni residente a Pordenone decide di perseguitarla giorno e notte

L’uomo, di 44 anni, residente a Pordenone era già stato condannato a seguito della denuncia effettuata dalla sua ex compagna dopo la fine della loro relazione.

Ma l’aggressore non si è fermato alla denuncia e ha continuato a minacciare di morte la ex perseguitandola 24 ore al giorno.

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Minaccia di morte la ex, arrestato a Pordenone uomo 44 anni (Ansa)

Per questa ragione è stato fermato e arrestato dopo essere stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Verbania Cusio Ossola nel comune di Domodossola.

Minaccia di morte la ex perseguitandola giorno e notte: l’uomo era già condannato

Il fatto di stalking è avvenuto in provincia di Pordenone. Già alcune settimane fa l’aggressore aveva minacciato di morte la sua ex compagna in modo ripetuto.

L’uomo di 44 anni si appostava nella sala giochi dove la donna lavorava. Non contento di ciò, ha più volte danneggiato la sua macchina prendendola a calci e rompendo finestrini e specchietto. Non accettava la fine della loro relazione amorosa e, ancor di più, l’inizio di un’altra storia d’amore tra la ex e un altro uomo.

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Minacciava di morte la sua ex compagna perseguitandola 24 ore al giorno (Ansa)

La donna vittima di questi atti violenti da parte dell’ex compagno, aveva già lo scorso novembre denunciato l’uomo al quale gli era stato vietato di avvicinarsi alla donna attraverso un provvedimento di divieto d’avvicinamento.

Inoltre, l’uomo aveva patteggiato una condanna a 10 mesi di reclusione per il reato di stalking proprio nei confronti della ex compagna. Ma questo non è bastato all’aggressore che, proprio nei giorni scorsi aveva ripreso a minacciare di morte la ex.

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La donna, spaventata dall’ossessività dell’ex si è nuovamente rivolta ai carabinieri e questa volta, su richiesta della Procura di Pordenone, il Giudice per le Indagini Preliminari ha emesso l’ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere nei confronti dell’uomo.

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