Ucraina: “Sta lottando anche per l’Europa”. Ecco perché

L’appello dei giornalisti ucraini all’Italia. “L’Ucraina sta lottando non solo per se stessa, ma anche per l’intera Europa. Italiani, non soccombete alla propaganda russa e alla manipolazione delle informazioni”.

Colosseo Ucraina Free.it 1280
In quasi tutte le principali città italiane ci sono state manifestazioni a favore dell’Ucraina. Questo il Colosseo illuminato di giallo e blu.

“L’Ucraina sta lottando non solo per se stessa, ma anche per l’intera Europa.
I libri di testo e di storia includeranno i tentativi di Putin di sottomettere gli ucraini con una campagna vergognosa e sanguinosa che però ha avuto l’effetto opposto”. Queste le parole che i giornalisti ucraini Еmma Antonyuk, dell’ICTV e Volodymyr Molody, di Storia locale, hanno lanciato all’opinione pubblica europea ed italiana. L’invito è a valutare con senso critico le informazioni che arrivano da Mosca in queste ore. Ore decisive per la crisi ucraina, dato che da domani al confine con la Bielorussia potrebbero iniziare i negoziati tra Kyiv e Mosca.

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“Addestrare le masse a tollerare qualsiasi cosa è la ferma strategia di Putin, lo ha testato con successo sulla sua stessa gente ed ora sta cercando di fare la stessa cosa con gli ucraini – aggiungono i giornalisti nella loro lettera aperta -. Svalutare le rivoluzioni e convincere il suo popolo che Euromaidan (Revolution of Dignity) è avvenuta non perché le persone avevano perso la pazienza, ma per causa del denaro americano.
Putin mostra aggressività e cerca di intimidire tutti per rendere spaventoso anche solo un passo contro l’agenda del Cremlino, questa ricetta funziona efficacemente con i russi da 20 anni, ma nel caso degli ucraini qualcosa è andato storto”.

L’Ucraina chiama l’Europa

Ucraini in fuga Free.it 1280
Sono migliaia le donne e i bambini ucraini che sono fuggiti dalle loro case. Gli uomini invece sono stati tutti richiamati sotto le armi.

“Riuscirà Putin a paralizzare gli ucraini con la paura? – si chiedono i giornalisti ucraini Еmma Antonyuk e Volodymyr Molody – . Riuscirà a respingere per generazioni il desiderio degli ucraini di costruire e difendere il proprio Paese? Questa non è affatto una domanda retorica, gli ucraini cantano canzoni nei rifugi antiaerei e cercano su Google gli ingredienti per creare le bottiglie molotov, come anche mettersi coda davanti agli uffici di registrazione per arruolarsi con i militari ucraini. Le stesse code ci sono anche nei punti di donazione del sangue per gli ucraini gravemente feriti. Nessun paese in Europa ha cittadini così motivati ​​e pronti a difendere la propria terra, per otto anni”. 

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“Putin ha usato tutto il potere della macchina della propaganda per estorcere somme impensabili al suo Paese e armare i terroristi per trasformare l’Ucraina in una zona grigia.
Invece, gli ucraini si sono uniti e sono diventati più forti. I prossimi mesi saranno molto difficili, ma gli ucraini credono nelle loro forze armate e nell’auto-organizzazione.
Gli ucraini credono nella loro vittoria”.

Gli italiani non cedano alla propaganda russa

“Cosa possono fare gli italiani? – precisano i giornalisti ucraini Еmma Antonyuk e Volodymyr Molody – Non soccombere alla propaganda russa e alla manipolazione delle informazioni, l’entità della minaccia di Putin e della Russia deve essere chiaramente compresa, e questa minaccia è abbastanza reale per l’intera Europa, se la Russia vincerà questa guerra, gli Stati baltici saranno i prossimi, e poi il resto del continente”.

Gli ucraini ora combattono per i polacchi, cechi, italiani, tedeschi e tutti gli altri, gli ucraini dovrebbero essere aiutati non solo accettando i rifugiati – conclude l’appello -.
L’Ucraina ha bisogno di essere rifornita da armi! È probabile che nella peggiore delle ipotesi, i missili balistici russi sorvoleranno l’Italia, a quel punto gli italiani dovranno nascondersi nei rifugi e negli scantinati delle case di Bergamo, Milano e Torino e di altre città. È difficile da immaginare, ma gli ucraini non ci hanno creduto fino all’alba di giovedì”.

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