Libia, uomini armati sparano contro l’auto del Premier Dbeibah. Il gesto di intimidazione mentre stava tornando a casa: sarebbe illeso.
Ore di violenza in Libia. Una crisi politica in corso da settimane con manovre per sostituire il Premier Abdelhamid Dbeibah. Oggi, alle prime ore dell’alba, il Primo Ministro è sfuggito a un attentato: la sua auto blindata è stata attaccata da un gruppo di uomini armati di mitra mentre stava tornando a casa. Lo rende noto Al Arabiya, citando l’emittente televisiva Al-Hadath.
Stando alle prime indiscrezioni non ci sarebbero vittime: sia Dbeibah che il suo autista sarebbero usciti illesi. Il lunotto posteriore è andato distrutto, in Libia molti ritengono che più che un vero e proprio tentativo di omicidio si sia trattato di un segnale, una sorta di avvertimento in stile mafioso.
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L’attentato arriva alla vigilia della nomina da parte del Parlamento libico di un nuovo Premier che guidi il Governo di transizione. Nella giornata odierna, dopo settimane di manovre e polemiche, a Tobruk si terrà il voto della Camera dei Rappresentanti per designare un nuovo Primo Ministro. I candidati in corsa sono Fathi Bashaga, ex Ministro dell’Interno del Governo di Fayez Serraj e Khaled Al-Bibas, considerato, però, un candidato di facciata.
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“Continuerò a lavorare fino a quando il mio Governo non trasferirà il potere ad una Autorità eletta”, aveva ribadito più volte nell’ultimo periodo Dbeibah. In sostanza, si rifiutava di passare i poteri ad un nuovo Premier, eletto dalla Camera dei Rappresentanti, sostenendo invece la necessità di nuove elezioni.
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