Achille Lauro, bufera per l’esibizione a Sanremo: denuncia del Codacons

Il Codacons entra a gamba tesa su Sanremo. Intende denunciare Achille Lauro per blasfemia e vilipendio della religione. Dopo i sacerdoti, le parole del presidente che minaccia di inviare il video a Papa Francesco.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons, scende in campo dopo l’esibizione di Achille Lauro a Sanremo 2022. “Il rispetto per gli altri dovrebbe essere il primo dovere del servizio pubblico“. In questo modo ha annunciato all’Adnkronos, che l’associazione presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Imperia per blasfemia e vilipendio della religione, per la performance della canzone “Domenica” dove Lauro ha inscenato un auto battesimo.

Credo che i tantissimi cattolici interpretati dal vescovo di Ventimiglia, offesi da gesti inutili e speculativi abbiano diritto a dare un segnale a chi consente certi comportamenti solo per squallidi fini di audience e di vendita di spazi pubblicitari“, ha detto indignato Rienzi.

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Achille Lauro, bufera per l’esibizione a Sanremo: il video a Papa Francesco

Achille Lauro, bufera per l’esibizione a Sanremo

Non ci va leggero il presidente del Codacons, che attacca da una parte l’artista, e dall’altra parte la Rai. “Raccogliendo le proteste del mondo cattolico e del vescovo di Sanremo, mons. Antonio Suetta, abbiamo deciso di sottoporre quanto accaduto ieri all’Ariston all’attenzione della magistratura, affinché verifichi se l’esibizione di Achille Lauro possa configurare una offesa al sentimento cattolico e ai simboli della cristianità“.

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Ma non soltanto, oltre al “giudizio umano” ovvero quello che dovrà decidere la Procura, ci sarà anche quello cattolico: “Invieremo inoltre il video della performance di ieri a Papa Francesco – dice Rienzi – perché esprima una ferma condanna nei confronti della Rai”. Si attendono grossi colpi di scena.

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