Violenza e furti a Parma: 5 minorenni ai domiciliari

Parma, cinque ragazzi di età compresa tra i 15 e i 17 anni agli arresti domiciliari. Accusati di furto e violenza ai danni di un gruppo di tredicenni in occasione della sagra della Croce di Collecchio.

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Violenza e furti a Parma: 5 minorenni ai domiciliari

Hanno circondato e aggredito un gruppo di tredicenni nei pressi delle giostre della sagra della Croce a Collecchio. Hanno tentato di sottrarre orologi e cellulari. Alla fine sono riusciti a impossessarsi solamente di un portafoglio di una delle vittime, contenente poche decine di euro. Per questo motivo cinque minorenni di età compresa tra i 15 e i 17 anni sono stati arrestati dai Carabineiri di Salsomaggiore Terme, in esecuzione della misura cautelare disposta dal Tribunale dei Minori di Bologna.

I cinque giovani sono stati individuati a seguito di articolate indagini. L’identificazione è stata resa difficoltosa dal fatto che inizialmente l’episodio non era stato denunciato. I militari hanno appreso la notizia solo quando i genitori di una delle vittime si sono recati in caserma per raccontare quanto accaduto.

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Minorenni ai domiciliari per furto e violenza: la ricostruzione dei fatti

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Parma, minorenni ai domiciliari per furto e violenza: la ricostruzione dei fatti

Successivamente alla denuncia è scattato un meticoloso lavoro di ricostruzione dei fatti e di ricerca di elementi utili all’individuazione dei responsabili. I Carabinieri hanno visionato ore di immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza situate in tutta la zona. E hanno confrontato le descrizioni fornite dalle vittime con foto e filmati relativi a episodi simili avvenuti in tutta la provincia.

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Al termine delle indagini è stato possibile identificare gli appartenenti alla baby gang. Cinque minorenni residenti tra Parma e Noceto. Il Gip, alla luce delle testimonianze raccolte e ritenendo integrato il pericolo di reiterazione delle condotte criminose, ha disposto la misura cautelare della permanenza in casa senza possibilità di allontanarsi in assenza di specifica autorizzazione da parte dell’Autorità Giudiziaria.

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