Scuola, tamponi e quarantene: le nuove regole per il rientro

Scuola, confermato il rientro in classe tra il 7 e il 10 gennaio, in base alle decisioni delle singole Regioni. Come cambiano le regole per test e quarantene.

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Scuola, tamponi e quarantene: le nuove regole per il rientro

Il ritorno a scuola in presenza è sicuramente uno dei temi più caldi delle ultime ore. L’obiettivo dell’Esecutivo è evitare un nuovo periodo di Dad agli studenti ma allo stesso tempo è necessario garantire un rientro in sicurezza alla luce della recente impennata dei casi. Ieri le Regioni hanno presentato al Governo una bozza di protocollo per il tracciamento dei contagi. La prima novità riguarda la regola dell’1-2-3. Basterà un positivo per la quarantena alle materne, ne servono due alle scuole elementari e tre per gli studenti dai 12 anni in su. Questa differenziazione per età si basa sulla diversa copertura vaccinale e sull’utilizzo delle mascherine.

Per i bambini dai 3 ai 6 anni, per cui non è prevista vaccinazione e utilizzo delle mascherine, le regole rimangono rigide. La scuola comunicherà la presenza di un positivo, tra i bambini o tra il personale, alla Asl che invierà il provvedimento di quarantena alle famiglie o alla scuola stessa. L’isolamento previsto è di sette giorni, con tampone molecolare o antigenico per il rientro in presenza.

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Scuola, le regole per la quarantena per elementari e superiori

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Scuola, le regole per la quarantena per elementari e superiori

Per i bambini dai 6 agli 11 anni, con copertura vaccinale relativamente bassa, sono previste lezioni in presenza anche dopo la scoperta di un primo contagiato. Al secondo caso entro dieci giorni nella stessa classe scatta la quarantena per tutti gli studenti: dieci giorni a casa in Dad. Per tornare a in classe sarà necessario presentare un test antigenico o molecolare negativo da effettuare tra il 5° e il 7° giorno.

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Per gli studenti dai 12 ai 19 anni il protocollo è alleggerito poiché quasi l’80% dei ragazzi in questa fascia d’età è vaccinato o sta concludendo il ciclo vaccinale. Fino a due casi nella stessa classe, si resta a scuola in presenza. Alla comparsa di un terzo positivo entro dieci giorni dal primo scatta la quarantena di una settimana, con test antigenico o molecolare tra il 5° e il 7° per rientrare. La bozza presentata ieri dalle Regioni contiene anche una parte dedicata all’incentivazione dell’uso delle mascherine Ffp2 per quanto riguarda gli studenti sopra i 12 anni che sono in autosorveglianza e generalmente in tutte le situazioni di rischio.

“Nessun posticipo, la scuola riaprirà secondo le date stabilite e in presenza”, ha ribadito ieri il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, nell’incontro con i sindacati della scuola.

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