Napoli, rottura totale con Insigne: cosa ha deciso il club dopo la firma con il Toronto

Napoli, Insigne raccoglie i pezzi. La società partenopea non ha preso bene la firma del centravanti con il Toronto: cosa ha deciso il club.

Lorenzo Insigne Napoli
L’attaccante potrebbe salutare l’Italia prima del previsto (Getty Images)

Insigne se lo aspettava che la sua “passeggiata” di ieri al St. Regis di Roma avrebbe fatto rumore: l’eco dei suoi passi è arrivato fino a Napoli. Il calciatore ha firmato con il Toronto, l’idea – ormai divenuta concreta – è quella di liberarsi a Luglio per andare in Canada: la MLS lo aspetta. Tutt’altro che gratis.

Un ingaggio da nababbo e un progetto tecnico che lo vede protagonista: 5 anni di contratto a 15 milioni a stagione. Impossibile dire di no. Allora, nella tarda serata di ieri, è andato in scena l’ultimo atto che separa definitivamente Insigne dal Napoli e mai da Napoli. L’attaccante di Frattamaggiore, infatti, potrà tornare in patria quando vorrà grazie a una serie di voli privati che la società canadese gli ha messo a disposizione. Un’ulteriore coccola per ingraziarsi il campione.

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Napoli, addio amaro con Insigne: il centravanti via già a Gennaio. L’ipotesi

Lorenzo Insigne Napoli
L’attaccante pronto a lasciare la Serie A (Getty Images)

Nel frattempo a Castel Volturno potrebbe andare in scena un vero e proprio “Divorzio all’Italiana” con antipasto canadese. Il Napoli di Insigne non vuole più saperne – si scrive società, si legge De Laurentiis – quindi l’entourage del club sta pensando a una soluzione per salutare subito l’attaccante: rimandare gli addii non serve. Secondo quanto riporta Repubblica, indiscrezione poi rilanciata sulle colonne de Il Mattino, Insigne potrebbe partire per il Canada già a Gennaio.

Il Toronto, infatti, potrebbe pagare 10 milioni al Napoli per ufficializzare la cessione facendo evitare al club partenopeo di perdere a zero un suo uomo chiave. Non sperava questo Insigne, che magari avrebbe preferito chiudere la stagione in Italia. Lo avrebbe voluto anche Spalletti, visti gli impegni dei partenopei (fra le altre cose uno Juve-Napoli tutt’altro che di poco conto), ma se al cuore non si comanda figuriamoci al mercato.

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