Attraversa la zona “demilitarizzata” per raggiungere la Corea del Nord. Lo strano gesto di un cittadino sudcoreano che ha evitato circa 2 milioni di mine antiuomo lungo il confine che separa le due coree.
Questa mattina funzionari militari sudcoreani hanno fatto sapere che un cittadino sudcoreano non identificato si è incamminato verso la Corea del Nord dopo essere riuscito a oltrepassare la zona “demilitarizzata”, pesantemente fortificata, al confine tra i due Paesi.
Gli ufficiali del capo di stato maggiore congiunto hanno comunicato che l’uomo è stato individuato dalla sorveglianza militare sudcoreana lungo la parte orientale del confine. La Corea del Sud ha inviato diverse truppe per recuperarlo, senza ottenere risultato.
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In viaggio verso la Corea del Nord, rara defezione verso Pyongyang
Il Governo di Seul ha inviato un messaggio alla Corea del Nord per chiedere di garantirne l’incolumità ma al momento da Pyongyang non sono arrivate risposte. Si stima che circa 2 milioni di mine siano disseminate all’interno e vicino alla zona demilitarizzata. Lunga 248 chilometri e larga 4 chilometri, è anche sorvegliata da recinzioni di filo spinato, trappole per carri armati e truppe da combattimento su entrambi i fronti.
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Circa 34.000 nordcoreani, dalla fine degli anni ’90, hanno disertato in Corea del Sud per fuggire dalla povertà e dall’oppressione politica. La maggior parte di loro è arrivata attraverso la Cina e i Paesi del sud-est asiatico. Alcuni sudcoreani hanno cercato di disertare verso il nord impoverito e autoritario, ma questi rimangono episodi piuttosto rari.
