L’imprenditore Calisto Tanzi è morto all’età di 83 anni. L’autore della crescita della Parmalat, conclusasi con il fallimento nel 2003, subì diversi processi dopo il crac della società.

L’uomo fondò nel 1961 l’impresa del latte, ereditandola dalla vecchia azienda del nonno che era a conduzione familiare. Da piccola attività diventò una multinazionale con oltre 130 stabilimenti sparsi in giro per il mondo. Calisto Tanzi nacque a Collecchio nel 1938, paese della provincia di Parma, costruendo in Emilia il suo impero economico.
LEGGI ANCHE >> Milano, i tre casi giudiziari che hanno fatto più discutere nel 2021
Dopo la morte del padre decise di prendere le redini dell’azienda di famiglia che si occupava di conserve e di salumi. All’età di 23 anni fondò l’impresa del latte, partendo dalla vecchia azienda del nonno, trasformandola in una multinazionale famosa nel mondo. La sua ambizione lo spinse non solo a produrre l’innovativo latte a lunga conservazione, ma anche ad avvicinarsi al turismo, fare investimenti nel cibo con produzione di merendine, yogurt e conserve di vario tipo.
Calisto Tanzi, dal successo della Parmalat al calcio: poi il crac

A cavallo degli anni Settanta e Ottanta intuì il grande potenziale delle promozioni commerciali, così come importanti sponsorizzazioni e campagna pubblicitarie di grandissimo successo. Nel 1989 acquistò anche il Parma, società di calcio appena salita nel campionato di Serie A. Grazie alla presidenza Tanzi, i gialloblù vinsero due Coppe Uefa (1995 e 1999), Coppa delle Coppe (1993), Supercoppa Europea (1993) e tre Coppe Italia.
LEGGI ANCHE >> No Tav, notte di fuoco a Chiomonte: incendi nei boschi | VIDEO
Durante la fine degli anni Novanta iniziarono i primi problemi che sfociarono successivamente nel crac della Parmalat datato 2003. Fu condannato per il crac a 18 anni di carcere. Dopo l’insolvenza della multinazionale, annunciata dal tribunale fallimentare di Parma, arrivò l’arresto dell’imprenditore a Milano. L’ammontare del cosiddetto crac Parmalat fu quantificato con le successive indagini a circa 14 miliardi di euro. Il 27 dicembre 2003 Tanzi fu così arrestato e la notizia fece il giro del pianeta in pochissimo tempo, soprattutto vista l’importanza della persona.