Coppa d’Africa, i club di Premier League sorridono: i motivi

I calciatori della Coppa d’Africa dovranno giocare la competizione dal 9 gennaio al 6 febbraio 2022, ma saranno disponibili per i club fino al prossimo 3 gennaio. 

Salah Liverpool Coppa d'Africa
Coppa d’Africa, i club di Premier League sorridono: i motivi

La decisione riguardante i giocatori delle nazionali proprietari dei vari club, così come annunciato dalla Fifa, è arrivata in seguito alla discussione con la confederazione calcistica dell’Africa. L’ente avrebbe approvato la proposta di posticipare dal 27 dicembre 2021 al 3 gennaio 2022. Nella fattispecie sarebbe stata informata anche l’associazione dei club europei.

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Alcuni campionati sarebbero ancora in corso, tipo la Premier League, proprio per questo i club potrebbero contare fino al 3 gennaio 2022 su diversi giocatori africani. Il Liverpool ad esempio potrà giocare la competizione con Salah e Manè. Proprio di conseguenza, i due giocatori parteciperanno alla sfida delicata contro il Chelsea, programmata per domenica 2 gennaio alle ore 17:30.

Coppa d’Africa, la situazione dei calciatori in Francia e Inghilterra

Manè Liverpool Coppa d'Africa
Sadio Manè con la maglia del Liverpool pensa alla prossima Coppa d’Africa

I calciatori che giocano in Inghilterra, convocati per la Coppa d’Africa, sarebbero 40, in Italia 25. Il campionato di Premier League praticamente in corso sarebbe motivo di richiesta alla Fifa, specialmente per quel che riguarda la deroga. La stessa idea sarebbe valsa anche in Francia per le sfide dall’uno a 4 gennaio 2022, momento in cui si svolgeranno i sedicesimi di Coppa di Francia.

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La Fifa ha nel frattempo pubblicato una lettera del vicesegretario generale Mattias Grafstrom nel quale sarebbe stata analizzata la deroga. “La Caf ha deciso che per quei giocatori che hanno partite ufficiali di club tra il 27 dicembre e il 3 gennaio, le federazioni affiliate in questione devono essere informate. I loro atleti rimarranno con i rispettivi club per prendere parte a queste partite“, si legge nella nota. Una situazione che potrebbe penalizzare oltremodo Nazionali come la Costa d’Avorio (7 assenti fino al 4 gennaio 2022 che giocano in Premier ndr). Non bisogna comunque dimenticare il fatto che ci sia da rispettare il periodo di quarantena (10 giorni) non appena rientrati nel Regno Unito.

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