Dopo aver deciso di sospendere il campionato in seguito alle continue defezioni a causa del Covid, anticipando di fatto la pausa natalizia di una settimana, la lega di hockey nordamericano ha deciso adesso di non mandare nessun giocatore statunitense alle olimpiadi invernali di Pechino.
In Cina non ci saranno i campioni dell’hockey giaccio a stelle e strisce. La variante Omicron sta decimando ogni giorno di più le franchigie americane e la lega ha dunque deciso, assieme all’associazione giocatori, di esentarli dal prendere parte ai Giochi Olimpici di Pechino 2022 in programma dal prossimo mese di febbraio. “La Lega rispetta il desiderio dei giocatori di voler rappresentare il proprio paese, le condizioni attuali però non lo permettono – ha commentato il commissioner della NHL, Gary Bettman – L’obiettivo rimane di completare la stagione, quindi utilizzeremo la finestra olimpica per riprogrammare alcuni match“.
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L’NHL è stata costretta a rinviare una cinquantina di partite, anticipando la pausa natalizia a causa del peggioramento della situazione pandemica
Anche nel 2018 i giocatori americani dell’NHL saltarono le olimpiadi invernali
“Abbiamo aspettato il più a lungo possibile per prendere questa decisione – ha aggiunto Bettman – mentre esploravamo tutte le opzioni disponibili per consentire ai nostri giocatori di partecipare ai Giochi olimpici invernali del 2022. Purtroppo, data la lunga interruzione del programma della stagione regolare della NHL causata dalla pandemia, la partecipazione alle Olimpiadi non è più fattibile“.
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I giocatori della NHL hanno gareggiato per l’ultima volta alle Olimpiadi a Sochi, in Russia nel 2014. La Lega aveva già deciso 4 anni fa di non inviare giocatori alle Olimpiadi invernali di Pyeongchang del 2018, dove parteciparano giocatori delle serie minori e addirittura qualche ritirato.
