No vax, su chat Telegram l’indirizzo del Premier Mario Draghi: “Ogni sera lì”

Ancora una iniziativa di alcuni utenti più oltransisti al Green pass sulla chat Telegram “Basta Dittatura”. Divulgato l’inidrizzo dell’abitazione del premier Mario Draghi e invitano gli utenti ad andare ogni sera sotto casa del presidente del Consiglio. Poi l’invito a cercare anche numeri e indirizzi degli altri ministri.  

Mario Draghi
No vax minacce al Mario Draghi: divulgato l’indirizzo dell’abitazione del premier

Ancora i no vax ancora via Telegram. Nuovo attacco al presidente del Consiglio Mario Draghi, poco fa pubblicato l’indiirizzo della su abitazione nella chat ‘Basta Dittatura’. E’ uno dei canali più utilizzati dal gruppo irriducibile al Green pass, per alimentare violenza e dissenso da portare in piazza al sabato durante i cortei anti passaporto sanitario. Sulla chat in questione ci sono indagini approfondite degli investigatori italiani che da tempo cercano di risalire agli amministratori del gruppo. Non è facile, la piattaforma è organizzata in modo da cercare di sfuggire a controlli, molto spesso i gruppi sono a tempo e vengono cancellati dopo il passaparola di notizie o indicazioni.

Appuntamento sotto casa di Draghi

Non è la prima volta che il premier Draghi viene attaccato su chat Telegram. Questa volta come scrive l’AGI, nel post che invita alla protesta dura c’è scritto anche: “Vediamoci li ogni sera alle ore 21 sotto il suo appartamento”. Tocca ancora a Draghi, tempo fa era stato diffuso anche il suo numero del cellulare insieme a quello di alcuni presidenti di regione accusati di essere assoggettati al regime dittatoriale dell’esecutivo e anche gli attacchi ai virologi e scienziati che spesso sono ospiti nelle tv o sui giornali.

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No vax su Telegram: “Cercate i numeri dei ministri”

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Green pass, gruppo no vax su Telegram: “Cercate i numeri dei ministri”

“Cercate gli indirizzi e numeri di tutti i ministri, i capi di partito che sostengono la Dittatura. Tutti i presidenti di Regione, tutti i virologi e collaborazionisti manipolatori nelle Tv e canali di manipolazioni varie”. E’ questo l’appello apparso sulla chat Telegram ‘Basta Dittatura’ una nuova chiamata a diffondere violenza in rete. Non si placa per alcuni la protesta contro il Green pass. Tra i passaggi e commenti in rete l’invito a frugare quanto più possibile tra curriculum, pagine bianche, proprietà immobiliari dei membri del Governo, delle personalità di spicco della politica, più o meno tutta, visto l’odio fomentato contro chiunque appoggi le leggi stabilite per contrastare la pandemia del Covid.

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Minacce presidenti di Regione e virologi

Come accaduto settimane fa basta scorrere la chat e non solo quella citata nella quale è stato minacciato il Premier, anche in altre chat Telegram, il fomento all’odio e al disprezzo è lo stesso. Così tornano ad essere citati ancora una volta il presidente della Regione Campania De Luca, quello dell’Emilia Romagna Bonaccini. La scorsa settimana proprio per via degli insulti al presidente Massimiliano Fedriga, al governatore leghista del Friuli Venezia Giulia è stata assegnata la scorta. Ma il gruppo degli invisi è lungo. Tocca anche ai virologi e i nomi sono sempre gli stessi, da Galli a Bassetti fino a Pregliasco. Anche in questo caso ci sono indagini in corso per punire i responsabili di vessazioni e fomento di odio in rete.

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