Caso Massimo Ferrero: Vorrei sentire i miei figli e i giocatori della Samp

L’ex presidente della Samp, Massimo Ferrero, da carcere di San Vittore è preoccupato per i suoi “figli piccoli e gli “oltre 600 dipendenti”, ma il suo cuore va alla Samp. Ecco il suo racconto, tramite il suo difensore, l’avvocato Pina Tenga.

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Massimo Ferrero è in carcere a San Vittore ed è preoccupato per i figli e la Samp.

“Sta male” Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria finito in carcere a San Vittore nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Paola. Parola dell’avvocato Pina Tenga che lo difende con l’avvocato Luca Ponti. “Abbiamo depositato giovedì un’istanza al Tribunale del Riesame di Catanzaro, ma non abbiamo ancora una data in cui discuteremo la sua istanza di scarcerazione”, spiega il legale. Fino ad allora Ferrero dovrà rimanere in carcere.

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Il pensiero di Ferrero dal carcere

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Massimo Ferrero fa il tifo per la Samp e pensa ai giocatori anche dal carcere di San Vittore.

“Ferrero due bambini piccoli e sono a Roma con la mamma. I loro conti sono bloccati ed è quasi una situazione che rasenta l’impossibilità di sopravvivere. Ora ci organizzeremo”, aggiunge il legale. “Anche senza di lui i suoi 600 dipendenti faticano. Chiunque nella sua situazione avrebbe problemi: è preoccupato e in attesa di capire qualcosa”.

Ferrero è l’unico indagato finito in carcere, mentre agli altri 5 arrestati — tra cui la figlia Vanessa e il nipote Giorgio — sono stati concessi i domiciliari. La Procura di Paola lo accusa di bancarotta fraudolenta e  diversi reati societari, oltre alla distrazione di 13 milioni di euro complessivi dalle sue aziende calabresi fallite.

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La Samp sempre nel cuore

Ferrero ha la Samp sempre nel cuore, sottolinea l’avvocato Tenga. Al suo difensore ha confidato le sue preoccupazioni per la squadra blucerchiata. “Speriamo che mi facciano vedere la partita”, ha confidato l’ex presidente blucerchiato all’avvocato Tenga. “Ha esortato i ragazzi a giocare bene – ha detto il legale – e mi sembra che lo abbiano fatto”. 

“Noi abbiamo parlato per 3 o 4 minuti esclusivamente di processi e non abbiamo approfondito gli aspetti legati alla squadra”, ha aggiunto il suo difensore.

Le intercettazioni tra Ferrero e la figlia

Nelle intercettazioni, agli atti dell’inchiesta, ci sono anche degli scambi piuttosto vivaci tra Ferrero e la figlia Vanessa. La figlia ad un certo punto dice di “mantenere lei il padre”. Intercettazioni che per il difensore di Ferrero non sarebbero dovute essere divulgate. “Quelle intercettazioni vanno contestualizzate nel periodo storico. Non sono intercettazioni di adesso. Erano riferite ad un periodo storico ben preciso. Si saranno chiariti padre e figlia – aggiunge il legale – .Questo procedimento è costituito da 21 faldoni, di cui 3 o 4 solo di intercettazioni”. Adesso l’obiettivo dei difensori è cercare di far tornare Ferrero a casa per Natale. 

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