Variante Omicron, Rezza: “Valutiamo attentamente con organismi internazionali”

Durante l’appuntamento settimanale del venerdì a commento della situazione epidemiologica in Italia, il direttore alla prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, è intervenuto anche sulla nuova variante Sudafricana e rinominata Omicron dall’OMS. 

Variante Omicron
Variante Omicron, le raccomandazioni di Rezza

È l’argomento o meglio il timore del giorno. Quello della variante Sudafricana che l’OMS oggi ha rinominato Omicron. Allo studio degli esperti scienziati mondiali le sue numerose mutazioni. L’Organizzazione Mondiale della Sanità l’ha classificata pericolosa. Preoccupa non solo la velocità di replicazione ma anche la possibilità che riesca a resistere agli attuali vaccini. Sull’argomento è intervenuto il direttore alla prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza che ha detto: “Continuare con la campagna vaccinale con maggiore intensità e soprattutto per quanto riguarda le dosi di richiamo. Al tempo stesso mantenere comportamenti prudenti come distanziamento sociale e uso di mascherine” spiega.

Questo a prescindere dalla nuova variante che per il momento partita dal Sudafrica in pochissimo tempo è arrivata in Giappone, Israele e Belgio, ma è altrettanto possibile che possa affacciarsi con qualche caso anche negli altri paesi e in Europa. A questo proposito Rezza durante il videomessaggio del venerdì a commento dei dati epidemiologici in Italia, ha rivelato: “Ne stiamo valutando le caratteristiche insieme agli altri organismi internazionali. Ci vuole cautela” avverte.

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Variante Omicron, Rezza consiglia protezioni

Variante Omicron
Variante Omicron, Rezza consiglia protezioni

Allo stesso modo nella giornata di oggi, all’Ospedale Spallanzani di Roma è stata creata una task force in concerto con medici e virologi di tutto il mondo, per cercare di capire qualcosa di più sull’impatto che la Omicron potrebbe avere sul resto del mondo. Si cerca di studiare anche la velocità di trasmissione in base al numero di soggetti infettati che ci sono al momento in Sudafrica, Hong Kong, Israele e Belgio.

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Il consiglio al momento, riportato quest’oggi sia da Gianni Rezza, sia dai vertici dell‘OMS durante un videomessaggio, è quello di tenere alta l’attenzione soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti. Sono prevedibili quindi, ulteriori restrizioni sui voli soprattutto dalle zone sud equatoriali. “Mantenere comportamenti prudenti come distanziamento sociale e uso di mascherine e aumentare le vaccinazioni” ha concluso il direttore alla prevenzione del Ministero della Salute.

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