Variante sudafricana, primo caso in Belgio: task force allo Spallanzani

Dopo il caso di variante sudafricana in Israele, oggi è stato scoperto e confermato anche il primo caso in Belgio: la situazione preoccupa l’Unione Europea. Task Force allo Spallanzani di Roma.

Covid variante sudafricana Belgio
Accertato in Belgio il primo caso di variante sudafricana in Europe

La nuova variante sudafricana del Covid-19 è arrivata in Europa ed è stata confermata con un primo caso in Belgio. La notizia arriva direttamente dal ministro della Salute Frank Vandenbroucke che ha parlato di una persona non vaccinata e scoperta positiva durante la giornata di lunedì 22 novembre 2021. La nuova variante B.1.1.529 avrebbe colpito l’uomo dopo un viaggio all’estero. Nel frattempo c’è grande attenzione da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla trasformazione continua del virus, in particolare preoccupa la nuova variante che a breve potrebbe essere classificata come pericolosa.

Intanto l’Istituto Spallanzani di Roma ha costituito un tavolo di confronto per analizzare tutti i dati sulla variante sudafricana che è partita da quel continente e si starebbe diffondendo in altri Paesi del mondo. Così il primo caso accertato in Europa ha dato il via a nuove indagini da parte degli esperti del settore. Il tavolo di confronto con gli enti sanitari locali servirà per comprendere quali misure di prevenzione adottare.

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Variante sudafricana arriva in Europa, primo caso in Belgio: la decisione dello Spallanzani

Variante sudafricana COvid
Il primo caso di variante sudafricana scoperto in Belgio fa scattare l’allarme in tutta Europa

Il direttore dell’istituto romano, Francesco Vaia, ha annunciato che con questa ennesima novità bisogna fare grande attenzione. “Osserviamo, studiamo e poi verifichiamo quali sono le azioni per combattere questa altra ulteriore variante” ha commentato il direttore dell’Inmi. Nel frattempo lo Spallanzani di Roma ha scritto una nota per spiegare quanto sta accadendo in queste ore anche in Italia. “In relazione alla comparsa della nuova variante di Sars-CoV-2, B11529, isolata in Sudafrica, l’Istituto Spallanzani ha costituito una task force per analizzare dati che afferiscono a livello internazionale e predisporre il sequenziamento dei ceppi ai fini di sorveglianza virologica” si legge.

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In Italia sono stati bloccati i voli da sette Paesi, così come annunciato dal ministro Roberto Speranza sui social network. Non vanno meglio le cose in Israele, Regno Unito e Germania preoccupati da possibili nuovi casi di variante sudafricana. Disposta la chiusura dei confini per le persone che arrivano da diverse nazioni dove la variante B11529 è stata scoperta, seppur con pochi casi. Diversi presidenti chiedono alla popolazione di aderire alla campagna vaccinale per evitare un incontrollato aumento dei contagi da Covid-19 nelle sue varie forme. Gli esperti nel campo sanitario sono al lavoro per capire come si stia diffondendo e con quali conseguenze.

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