Ciro Grillo a processo con i tre amici, l’ipotesi dell’accusa è di violenza sessuale

E’ arrivata come previsto la decisione della gup Caterina Interlandi sulla richiesta di rinvio a giudizio per Ciro Grillo nell’udienza preliminare al Tribunale di Tempio Pausania. Il giudice ha deciso: L’imputato e i suoi tre amici saranno processati. 

Ciro Grillo
Ciro Grillo a processo con i tre amici free.it 740

Andranno a processo con l’accusa di violenza sessuale. E’ la decisione del gup Caterina Interlandi al termine dell’udienza preliminare sulla vicenda giudiziaria nella quale sono stati coinvolti Ciro Grillo e i suoi tre amici di Genova. Per i quattro ragazzi 21enni dunque l’accusa ha riconosciuto la violenza sessuale di gruppo nei confronti di una loro coetanea. La ragazza italo norvegese aveva fatto denuncia, di lì sono scattate le indagini.

E’ stata fissata per il 16 marzo 2022 la prima udienza del processo a Tempio Pausania. Soddisfazione per l’accusa che ha sottolineato come l’impianto accusatorio è stato ritenuto credibile. Il procuratore Capasso ha detto: “Le nostre prove hanno retto”. Di contro uno dei legali del gruppo, Gennaro Velle ha chiarito: “Andremo a processo e vedremo durante il dibattimento”. 

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Ciro Grillo e suoi amici rinviati a giudizio: l’accusa è violenza sessuale di gruppo

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Ciro Grillo e suoi amici rinviati a giudizio: l’accusa è violenza sessuale di gruppo (immagini rete)

I fatti finiti nell’inchiesta dei magistrati di Tempio Pausania si riferiscono a quanto accaduto a luglio di due anni fa in Costa Smeralda. La ragazza sta vivendo un momento molto complicato ha raccontato il suo legale Giulia Bongiorno. L’ex ministro per la pubblica amministrazione durante il governo gialloverde, Lega-M5S,  difende la presunta vittime e al termine dell’udienza racconta.

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“Sto leggendo sui giornali un accanimento nei confronti della mia assistita. E’ stata messa sotto accusa, diffuso il suo nome e cognome. Le arrivano messaggini sul telefono e vive senza poter guardare la televisione” dice. Il legale della giovane poi conclude: “Sono rammaricata per come la mia assistita sta vivendo questo momento. C’è stato un tentativo di distorcere atti. Però oggi posso ritenermi soddisfatta della risposta che ha dato il giudice. Il materiale probatorio racconta la verità”.

Dopo il parere di legale all’AdnKronos l’avvocato Bongiorno ha parlato a nome della ragazza, riportando una frase che fotografa il caso: “”Oggi finalmente ricomincio a respirare”.  

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