L’uomo di Chiesa è Nunzio apostolico ora in pensione e teorico del complotto chiamato a suo dire Covid: non si è fatta attendere la risposta di Bruno Vespa.
Monsignor Viganò è il protagonista di una dichiarazione riportata durante la trasmissione di Martedì in onda su La7. Il conduttore Giovanni Floris lancia prima il video con le dichiarazioni e poi chiede un commento a Bruno Vespa. “In tutte la parti del mondo in cui vige la psico-pandemia il popolo scende nelle piazze a manifesta il proprio dissenso. I media di regime tacciono sistematicamente. Quello che possiamo vedere è che ci hanno ingannati per quasi due anni, raccontando cose che non corrispondevano alla realtà“, ha dichiarato l’uomo di Chiesa.
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Il giornalista Bruno Vespa è alquanto imbarazzato per le dichiarazioni di Viganò e risponde in maniera alquanto secca e senza bisogno di tanti giri di parole: “Che Dio lo perdoni“. Il conduttore di Porta a Porta non ha di certo preso bene le parole di Viganò, ma ha lanciato comunque un messaggio all’esponente ecclesiastico.
Bruno Vespa risponde a chi parla del complotto Covid
La teoria del complotto da Covid per motivi di natura economica non è una novità recente. La pandemia è in corso da anni e c’è sempre qualche personaggio influente, in questo degli ambienti ecclesiastici, che parla di tale “inganno” per l’intera umanità.
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Non si è fatta attendere la risposta spiazzante di Vespa che ha liquidato le dichiarazioni di Viganò con una frase semplice e alo stesso tempo calzante. L’argomento della pandemia è un tema infuocato, soprattutto ai tempi delle continue manifestazioni dei no green pass. Ecco nel frattempo le immagini del video commentato durante la trasmissione tv di Martedì.
#dimartedi Le parole del Mons. Viganò: “In tutte la parti del mondo in cui vige la psico-pandemia il popolo scende nelle piazze a manifesta il proprio dissenso. I media di regime tacciono”. La risposta di Bruno Vespa: “Che Dio lo perdoni”. https://t.co/kQOv9UsQfz
— La7 (@La7tv) November 9, 2021
