Rave Torino, migliaia di giovani riuniti: c’è rischio contagi Covid. La situazione

Continua il deflusso di migliaia di giovani che da sabato notte partecipavano a un rave party in un capannone alle porte di Torino. In queste ore carroattrezzi in azione per rimuovere i mezzi che stanno bloccando la tangenziale. In corso l’identificazione dei presenti.

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Rave Torino, migliaia di giovani riuniti: c’è rischio contagi Covid. La situazione

Sono almeno 4mila, fino a 24 ore fa erano 5 o 6mila. Qualcuno con calma ha lasciato l’area del rave non autorizzato alle porte di Torino, nella località Palazzina di Caccia di Stupinigi, vicino al comune di Nichelino. Al momento non c’è sgombero, ancora troppe le persone che continuano a transitare nella zona, ma la situazione è tranquilla. I giovani, che si stanno divertendo tra musica e alcol, hanno tutti un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Le indagini degli investigatori chiariranno poi se è stato fatto uso di droghe.

Si erano radunati sabato notte in un ex stabilimento Fiat per partecipare a un rave, organizzato sui canali Telegram, per celebrare l’anniversario di un collettivo di Dj. Ragazze e ragazzi, provenienti dalla Francia e da diverse regioni italiane, che con i loro veicoli hanno bloccato le strade di StupinigiBeinasco e la tangenziale di Torino. L’intervento dei Carabinieri ha scongiurato il pericolo che il numero dei presenti fosse nettamente più alto. Si stima che almeno altre 10mila persone fossero dirette all’evento.

“La situazione è grave e complessa, ma ben gestita e sotto controllo”, ha dichiarato all’Ansa il Sindaco di Nichelino Giampiero Tolardo. Che poi precisa: “Attualmente stimiamo che ci siano circa quattro mila persone all’interno di un capannone abbandonato. Ci sono molti mezzi parcheggiati lungo la strada, ma si sta gestendo con le Forze dell’Ordine e la Croce Rossa il deflusso”, conclude.

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Rave Torino, cosa sta accadendo

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Rave Torino, cosa sta accadendo

Attimi di tensione durante l’intervento della Polizia. Il Segretario Generale del Sindacato di Polizia Siulp ha denunciato il ferimento di tre agenti. Uno colpito alla testa durante una sassaiola contro una pattuglia, due a seguito di un tentato investimento con un camion da parte di “questi individui che male tollerano la presenza delle Forze dell’Ordine.

Da diverse ore sul posto numerosi carroattrezzi che stanno rimuovendo i veicoli, parecchi i camper, che stanno intralciando la viabilità della zona. Sul tema è intervenuto anche il Sindaco di Beinasco Daniel Cannati: “Le Forze dell’Ordine sono prontamente intervenute e stanno monitorando la situazione. Vista la mole di partecipanti ci vorranno diverse ore per normalizzare la situazione. Gli ingressi e le uscite di Borgaretto di Via Rondò Bernardo e Circonvallazione Esterna sono temporaneamente chiuse; da Via Galilei si può transitare solo in direzione Nichelino. Resta aperta la viabilità da e verso Beinasco, scrive Cannati sulla sua pagina Facebook.

Rischio contagi, la paura degli abitanti della zona

Normalizzata la situazione si tratterà di fare i conti con le conseguenze degli assembramenti del maxi rave andato in scena in queste ore alle porte di Torino. Il timore degli abitanti della zona è, ovviamente, quello di un aumento dei positivi Covid e nuovi focolai. “Questo non è divertirsi, significa non avere rispetto delle regole e anche del sacrificio che tutti stiamo facendo per superare la pandemia, perché un rave party clandestino rappresenta un rischio enorme di contagio“, ha commentato il Presidente di Regione Piemonte Alberto Cirio.

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