Levante vittima di furto a Milano: lo sfogo social spiazza i fan, duro attacco alle istituzioni

Levante le canta a Milano. Non è il nuovo singolo, ma un duro attacco che la donna fa via social al Comune: lo sfogo.

In principio fu Elenoire Casalegno, poi Carlo Verdone, ora tocca a Levante. La celebre cantante, al secolo Claudia Lagona, non risparmia critiche alla città di Milano. Gli attacchi alle istituzioni non si placano: i problemi sono sempre gli stessi, in primis c’è la sicurezza. Aumentano i furti e le aggressioni, al punto che anche i vip scendono in campo per stimolare il Sindaco a fare qualcosa in più.

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Levante vittima di furto a Milano (ANSA-Free.it)

Sala, dal canto suo, risponde che sta facendo il possibile. La situazione, tuttavia, è ancora ingestibile. Quel che è successo alla Lagona – a tratti – sembra essere una burla: 4 furti d’auto in pochissimo tempo. La donna non solo non sa più cosa fare, ma – non avendo altre armi – si affida ai social scherzando: “Forse il ladro – precisa ironicamente – dev’essersi innamorato di me”. Alle segnalazioni della cantante rispondono sempre allo stesso modo: sembra che la macchina sia stata ritrovata, ma ad ogni avvisaglia scatta un recapito diverso.

Levante vittima di furto: duro sfogo sui social

Sono arrivati a scomodare anche la periferia. Segno che le ricerche continuano, ma non c’è verso di far luce – in totale chiarezza – su quanto accaduto. L’unica cosa da fare è arrendersi all’evidenza nella speranza che le prossime settimane, per Levante, possa cambiare qualcosa. Il punto è, però, che anche i vip cominciano a storcere il naso: Milano non sembra (questo emerge dalle testimonianze) essere più sicura come qualche anno fa.

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La cantautrice derubata a Milano (ANSA-Free.it)

I lavori da fare sono molti, ma a questo punto è a rischio l’intera credibilità di un assetto. Sala deve riguadagnare terreno: il lavoro da fare è tanto, il tempo sembra non esserci più. È necessario un segnale forte. Lo stesso che aveva chiesto Chiara Ferragni qualche mese fa. Il Primo Cittadino aveva accolto l’appello.

La promessa di rimboccarsi le maniche era stata accolta, ma i feedback sembrano essere ancora piuttosto negativi. Rimediare è possibile, bisogna soltanto decidere da dove cominciare. Gli spunti, anche grazie a personaggi illustri, non mancano. Milano ha bisogno di una scossa per tornare a cambiare passo: le note stonate, non per colpa di Levante, cominciano a essere troppe.

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