Noa Argamani, chi è la studentessa rapita dai terroristi di Hamas: appello disperato del padre | VIDEO

L’appello disperato del padre di Noa Argamani è un pugno allo stomaco. Il terrore della figlia presa in ostaggio dai terroristi di Hamas in un video diventato virale in pochissimo tempo. Chi è la giovane studentessa israeliana

Le lacrime del papà di Noa Agramani, la ragazza rapita da Hamas, scendono senza sosta. L’uomo disperato racconta alla stampa locale il momento in cui ha scoperto che su quella moto, rapita dai terroristi di Hamas c’era l’amata figlia. “Speravo fosse un errore, poi ho visto quel video”.

Noa Argamani
Noa Argamani, chi è la studentessa israeliana rapita dai miliziani di Hamas (@X) free.it

Intervistato dalla tv israeliana, l’uomo non smette di piangere, incredulo per quanto è accaduto alla sua Noa, portata dai miliziani a Gaza. La giovane ragazza era, come tutti gli altri partecipanti, al nature festival nel sud di Israele quando, all’improvviso un’orda di terroristi è piombata sulla folla massacrando 260 giovani e prendendo in ostaggio altri ragazzi.

Tra questi anche Noa Argamani che, come si vede nel video che sta facendo il giro del web in queste ore, urla disperata. E’ impaurita e teme per la sua vita. La ragazza è stata strappata dalle braccia del fidanzato, anch’egli rapito e portato a Gaza. Il padre di Noa ripete: “Io l’ho sempre protetta mia figlia ma in quel momento non potevo farlo”.

Noa Argamani, il video del rapimento che sta scioccando il mondo

Voleva vivere un’esperienza felice e per questo era andata al festival di musica nel sud di Israele insieme al fidanzato. Un modo per celebrare la Natura per l’ultimo giorno di festa ebraica del Sukkot e invece, Noa Argamani si è trovata in un inferno di fuoco quando quel rave si è trasformato in un incubo. Lei, insieme ad altre centinaia di persone si è resa protagonista, suo malgrado, di un video diventato virale in cui viene presa in ostaggio dai miliziani di Hamas durante l’attacco terroristico avvenuto all’alba del 7 ottobre.

Noa Argamani, padre
Il dolore del padre di Noa Argamani, rapita dai terroristi di Hamas (@X) free.it

Nel video, rilanciato dalla Cnn, si nota Noa seduta sul sellino posteriore di una motocicletta mentre viene portata via. Chiede aiuto invano, urla ma tutti sono impotenti. Stessa sorte per il suo fidanzato, Avinatan Or, che era con lei alla festa. Il giovane viene portato via dai miliziani e costretto a camminare con le mani dietro la schiena. Tutto intorno è nero, il fumo devasta lo scenario.

Il padre di Noa distrutto dal dolore ha raccontato di aver cercato disperatamente di mettersi in contatto con la figlia appena saputo della notizia della strage al festival ma quando lei non ha risposto al telefono è andato a cercarla in tutti negli ospedali del sud di Israele finché qualcuno non gli ha mostrato il video del rapimento. I familiari e tutti gli amici della coppia presa in ostaggio hanno espresso il desiderio che il video venga condiviso, con la sola speranza di poter localizzare i due e garantire il loro rilascio.

Chi è la studentessa israeliana rapita da Hamas

Secondo il suo profilo LinkedIn la 25enne Noa Argamani è una studentessa dell’Università Ben Gurion del Negev. Qui studia ingegneria di sowftare e sistemi informativi. Lei stessa si definisce una “sviluppatrice di software altamente motivata e dedicata alla passione per il deep learning, con alta capacità di decifrare gli algoritmi”. 

Ora tutti vogliono sapere che fine ha fatto la giovane studentessa israeliana. Un suo coinquilino, Amir Moadi, ha riferito alla Cnn, come riporta anche il Messaggero: “È molto difficile quando vedi qualcuno che ti è così vicino essere trattato in questo modo”. Il giovane ha poi aggiunto di conoscere altre cinque o sei persone che erano state al festival e che da quella mattina sono scomparse.

Mentre, Moshe Or, il fratello del fidanzato di Noa, ha lanciato un appello a Channel 12: “Ho visto la ragazza di mio fratello nel video, spaventata. Mio fratello, che è alto due metri, si allena quattro volte a settimana, è un ragazzo davvero forte. Lo hanno trattenuto forse quattro o cinque persone e li hanno semplicemente portati verso la Striscia. Dobbiamo fare subito qualcosa”. In un video che circola in rete da questa mattina si scorge una ragazza identificata con Noa Argamani che beve dell’acqua in una stanza. Potrebbe ritornare a casa dalla famiglia? Tutti sperano di si.

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