Adamo Guerra, ha finto il suicidio per 10 anni: i dettagli della sua fuga in Grecia

Il piano di fuga in Grecia del 55enne Adamo Guerra dopo aver finto il suicidio per 10 anni. Il racconto dei dettagli

Adamo Guerra romagnolo 55enne ha abbandonato le due figlie che all’epoca dei fatti, dieci anni fa, avevano 12 e 16 anni. Prima di far credere a tutta Italia di essersi suicidato, alle telecamere del programma Rai “Chi l’ha visto?” aveva scritto: “Voglio farla finita”.

adamo guerra
Adamo Guerra, sparito per 10 anni, aveva fatto credere di essersi suicidato. Il ritrovamento a Chi l’ha visto (immagini rai) free.it

Il 55enne aveva lasciato anche tre lettere in casa. Una indirizzata ai suoi genitori, una a un collega di lavoro e l’ultima alla ex moglie, Raffaella Borghi. Il contenuto delle tre missive era grosso modo sempre lo stesso, parole che facevano intendere un uomo disperato per il gesto che di lì a poco avrebbe compiuto: “Non avrei mai voluto farvi del male ma purtroppo è arrivato il momento di farla finita”. Ma dietro a quella recita c’era di più, un piano di fuga all’estero.

Il piano di fuga in Grecia di Adamo Guerra

Il rappresentante di articoli casalinghi, Adamo Guerra nelle tre lettere lasciate in casa aveva scritto anche di aver contratto un debito con gente pericolosa e che le cose erano andate male. Così, “per non dare problemi alla famiglia“, lasciò intendere alla famiglia e agli amici di avere deciso per il suicidio. Il fatto accadde agli inizi di luglio del 2013 e per i dieci anni successivi ci fu silenzio.

adamo guerra (ex moglie)
Raffaella, ex moglie di Adamo Guerra, ritrovato dal programma di Chi l’ha visto in Grecia dopo 10 anni dalla finta morte (free.it)

Ora emerge la verità, sconcertante per i parenti di Guerra. Il 55enne non è morto ma vive in Grecia, a Patrasso, dove ha un lavoro che lo porta a stretto contatto con il pubblico. Dal giorno della scomparsa il 55enne ha fatto perdere le sue tracce cancellando non solo i rapporti con la sua ex moglie ma anche con le sue due figlie, all’epoca ancora minorenni.

Pochi giorni fa a rintracciare Guerra sono state le telecamere di “Chi l’ha visto?”, dopo che la Procura di Bologna archiviò l’indagine sulla sua scomparsa nel 2014 alludendo a un “probabile suicidio” ed escludendo altre ipotesi delittuose. Secondo le indagini effettuate dai Ris sull’automobile dell’uomo, un suv nero trovato vicino al porto di Ancona senza alcuna traccia ematica pochi giorni dopo le lettere lasciate alla famiglia, si concluse che Adamo molto probabilmente si era buttato in mare da un traghetto per la Grecia. Poi la scoperta della verità.

Il ritrovamento casuale del fuggitivo

Settimana scorsa l’inviato del programma Rai “Chi l’ha visto?” è arrivato davanti ad Adamo Guerra che stava seduto davanti a un front office sulla strada. Il giornalista che gli ha chiesto se fosse proprio il signor Guerra, prima ha ammesso: “Sì, sono io, Adamo”. Poi, appena il 55enne ha capito di avere davanti un cronista, ha fermato la conversazione dicendogli: “Spegni tutto e andate via!… Andate via, la cosa finisce qui!”.

Che Adamo fosse vivo la ex moglie lo ha scoperto in modo casuale lo scorso anno quando aveva chiesto il divorzio. Ed è qui che arriva il colpo di scena perché durante le pratiche legali l’avvocato di Guerra scopre che nel febbraio del 2022 il 55enne aveva chiesto e ottenuto di iscriversi nelle liste dell’Aire, ovvero l’Associazione degli italiani residenti all’estero.

Così l’avvocato riferisce alla ex moglie: “Sta a Patrasso”. Scioccata per quella rivelazione, Raffaella inizialmente pensa ad un furto d’identità: qualcuno avrà rubato i documenti di Adamo. Ma la verità è diversa. L’uomo ha deciso di allontanarsi dalla famiglia senza un motivo apparente e la donna si risveglia da quello che è stato un brutto incubo, alla stregua di un film Hitchcockiano. L’uomo è vivo, è questo è un bene. Ma il finale ha l’amaro in bocca.

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