Bambino 18 mesi muore schiacciato da auto: i risultati dell’autopsia smentiscono i genitori

Il bambino di 18 mesi morto a Portogruaro è stato schiacciato da una vettura: cosa emerge dall’autopsia e perché le cause della morte potrebbero aprire nuovi aspetti investigativi. 

L’autopsia effettuata sul corpo di Bilal Kurtesi, bimbo di 18 mesi di Portogruaro (Venezia), ha rivelato che la causa del decesso sarebbe imputabile allo schiacciamento provocato da un’automobile. Questo è quanto emerge dall’esame effettuato sul corpo del bambino.

Portogruaro
Portogruaro, la tragedia del piccolo Bilal e le novità sul caso del bimbo di 18 mesi (ANSA)

L’esame è stato effettuato dal medico legale Antonello Cirnelli e avrebbe di fatto escluso l’ipotesi di una caduta, così come invece sostenuto dai genitori del piccolo. Bilal sarebbe quindi deceduto per lo schiacciamento della scatola cranica, episodio molto probabilmente causato dallo pneumatico di un’automobile.

Cosa emerge

Bilal è morto lo scorso lunedì 11 settembre, ma sul caso emergono nuovi dettagli che riguardano una vettura. Posta sotto sequestro una Fiat Punto grigia che apparterrebbe alla sua famiglia. I genitori del piccolo di un anno e mezzo hanno ribadito che il bambino si sarebbe trovato sul cofano dell’auto e da lì sarebbe caduto, sbattendo la testa sull’asfalto.

A nulla sarebbe servita la corsa in ospedale, da parte dei nonni, così come ogni tentativo di rianimazione. Ma questa ipotesi sarebbe stata fin da subito molto precaria, specialmente viste le tracce di sangue rinvenuta in via Loredan, luogo in cui la famiglia viveva. Ora l’autopsia avrebbe invece fugato ogni tipo di dubbio: il piccolo non sarebbe mai stato sul cofano e non sarebbe soprattutto caduto dalla vettura.

Portogruaro ospedale
Ospedale Portogruaro, bambino di 18 mesi morto dopo incidente: cosa emerge dall’autopsia (ANSA)

La ricostruzione dei familiari da un lato, dall’altro i risultati degli esami, nel mezzo tutta una serie di accertamenti e dubbi sulla morte del bambino. All’autopsia hanno partecipato un consulente e l’avvocato dei genitori. E adesso la Procura di Pordenone dovrà decidere se iscrivere qualcuno nel registro degli indagati.

Cosa è emerso dall’autopsia

I familiari del piccolo avrebbero sin da subito mostrato evidenti segni di shock, fornendo al contempo un quadro della vicenda non chiaro e con tanti punti oscuri. Il bambino sarebbe quindi morto a causa di un incidente stradale, ma sulla dinamica non c’è ancora chiarezza.

Carabinieri
Carabinieri e le indagini sulla morte del piccolo Bilal Kurtesi, cosa emerge dagli accertamenti (ANSA)

L’ipotesi di una caduta dall’alto sarebbe risultata inesatta, più plausibile invece un impatto contro la vettura. Potrebbe di conseguenza trattarsi di un evento fortuito e legato quindi ad una disgrazia. Una vicenda ancora tutta da accertare, ma che potrebbe offrire un quadro ancora più drammatico, specialmente alla luce degli esami effettuati sul corpicino del piccolo Bilal Kurtesi.

Gli esami avrebbero quindi ricostruito una vicenda del tutto differente, specialmente se paragonata a quanto dichiarato dalla famiglia del bambino. Si allontana quindi l’ipotesi di una caduta accidentale per fare spazio ad una possibile tragedia causata da un incidente. Prevista a breve la decisione su cosa fare e se inserire qualcuno nel registro degli indagati.

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