Il sussidio dell’assegno unico presenta non poche novità fra pagamenti in arrivo e gli aumenti: a chi si rivolge e quali sono i requisiti da rispettare.
I nuovi genitori potranno in caso di nascita usufruire di una maggiore per i terzi nati, così come in un altro caso. Questa è una delle novità principale che riguarda l’assegno unico. Previsti in ogni caso degli aumenti: si va dall’adeguamento allo scatto generato dall’inflazione.
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Ma non si esclude in ogni caso un nuovo bonus per alcune famiglie. E sul caso dei pagamenti, l’Inps ha comunicato i nuovi dettagli sui pagamenti in arrivo. La novità riguarderà nello specifico anche i neogenitori. Intanto sul fronte variazione dei sussidi, invece, bisognerà attendere qualche ulteriore giorno per le nuove domande.
Cosa cambia e quali sono i requisiti
L’assegno può essere richiesto mediante domanda: spetta dal settimo mese di gravidanza e fino ai 21 anni, nessun limite d’età per figli con disabilità. L’importo varia a seconda di vari fattori, fra questi ci sono valore Isee del nucleo familiare, il numero dei figli a carico e altre ed eventuali maggiorazioni. Andando a vedere i numeri, infatti, per il 2023 l’importo base per figlio va da un minimo di 54,10 euro (senza Isee o con valore pari o superiore a 43.240 euro) fino ad un massimo di 189,20 euro (Isee fino a 16.215 euro).
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L’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha specificato che l’importo medio per richiedente è pari a 250 euro, in media pari a 158 euro al mese per figlio. L’Inps ha intanto ribadito che da settembre 2023, in caso di nascita di primo figlio o di integrazione di benefici già percepiti per altri figli a carico, invierà comunicazione mediante email. Saranno invitati i neogenitori a presentare domanda di Assegno unico e universale, così da poter fruire del beneficio.
Per poter ricevere i messaggi personalizzati dell’Inps, gli utenti dovranno prestare il consenso: basterà accedere all’area personale MyINPS e cliccare su “Vai ai tuoi consensi“. Per vedere tutte le informazioni sui servizi basterà cliccare su “Acconsento” e accedere presso la sezione “Adesione ai servizi produttivi“. L’attività amministrativa punta ad un approccio più rapido e che risponda alle esigenze dei cittadini, ancora prima di una richiesta di presentazione.
I pagamenti
Sulla questione pagamenti, invece, quello dell’assegno unico di settembre 2023 avverrà rispettivamente i giorni 15, 18 e 19 settembre. L’accredito durante queste date varrà per i beneficiari: chi riceverà importo diverso rispetto ad agosto dovranno invece attendere fino all’ultima settimana del mese per l’accredito della somma.
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Nel corso delle stesse date, invece, sarà accreditato anche l’importo delle rate per eventuali conguagli, a credito o a debito che siano. I beneficiari, in ogni caso, verranno avvisati tramite messaggio di posta elettronica o SMS, così da verificare il calcolo sul sito INPS, oppure rivolgendosi ad intermediari.