Terremoto Marocco, scossa di magnitudo 6.8: oltre duemila morti e migliaia feriti. La situazione nel paese | VIDEO

Il terremoto di magnitudo 7.0 ha devastato parte del Marocco uccidendo oltre duemila persone e ferendone altre migliaia di persone, più di 700 quelli in condizioni gravi. Marrakech la città più danneggiata. La situazione attuale. Al momento non ci sarebbero vittime italiane. La Farnesina in costante contatto con gli italiani che vivono nel paese.

Le squadre di soccorso al lavoro in tutte le città del Marocco dopo la violenta scossa di terremoto avvenuta ieri sera intorno le 23:00 ora locale a circa 71 km a sud-ovest di Marrakech. Secondo un rapporto preliminare del ministero degli Interni del Marocco, sono morte almeno 820 persone. Bilancio tutto da aggiornare. 

terremoto marocco
Terremoto Marocco, la situazione (ansa) free.it

La scossa di magnitudo registrata è di 6,8 e, secondo quanto riporta l’emittente televisiva statale Al Aoula che ne da notizia, ha danneggiato parte delle mura storiche della città di Marrakech erette intorno al 1120.  Dopo il forte sisma le squadre di soccorso hanno difficoltà a raggiungere le aree più colpite a causa dei danni e dei blocchi presenti lungo le strade.

Terremoto Marocco: la situazione attuale

Secondo l’ultimo rapporto del ministero degli Interni del Marocco, sono morte duemila persone, oltre mille i feriti. I sismografi hanno registrato la scossa undici minuti dopo le 23:00 di ieri, venerdì 8 settembre. L’epicentro, come riporta stamani anche il Messaggero, è stato localizzato a 16 chilometri del villaggio Tata N’Yaaqoub, nel municipio di Ighil, 71 chilometri a sud-ovest di Marrakech. Dunque, al centro del Marocco.

Terremoto Marocco
Terremoto Marocco, epicentro (ansa) free.it

La scossa però è stata sentita lungo tutta la dorsale dell’Atlante, a Merzouga, Taroudant, Essaouira e Agadir e dall’altro versante della catena montuosa a Casablanca, fino a Rabat. Il terremoto è durato circa 30 secondi. Tra le città del Marocco colpite quella di Marrakech risulta, al momento, essere la più danneggiata dalla scossa.

Le immagini di macerie nelle strade e persone costrette ad accamparsi all’aperto sono raccapriccianti. Secondo le prime informazioni giunte parrebbe anche che diverse persone siano rimaste intrappolate sotto edifici crollati. Gli ospedali locali stanno registrando un flusso di arrivi ininterrotto da ieri sera.

I messaggi di cordoglio dal G20

Su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, da Nuova Delhi dove si trova per il G20, scrive che l’Unione Europea è pronta ad aiutare il Marocco in questi momenti difficili e tragici. I miei pensieri sono con tutti quelli colpiti da questa tragedia e con i soccorritori coinvolti nelle operazioni di ricerca”.

Arriva anche la nota da Palazzo Chigi con il cordoglio da parte del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, oggi a Nuova Delhi, che spiega: “La premier ha espresso vicinanza e solidarietà al Primo Ministro Aziz Akhannouch, ai familiari delle vittime e al popolo marocchino, manifestando la piena disponibilità dell’Italia a sostenere il Marocco in questa emergenza”.

E’ intervenuto con un post su X anche il premier indiano Narendra Modi scrivendo: “Estremamente addolorato per la perdita di vite umane a causa del terremoto in Marocco. In quest’ora tragica, i miei pensieri vanno al popolo marocchino. L’India è pronta a offrire tutta l’assistenza possibile al Marocco in questo momento difficile”. Così come il cancelliere tedesco OlafScholz ha commentato da Nuova Delhi la notizia: “Le nostre condoglianze a quanti sono stati colpiti da questo disastro naturale”.

Ingenti danni materiali: Marrakech devastata

Dopo il sisma in Marocco sono attive le forze dell’ordine, la protezione civile e il personale medico e paramedico per predisporre un piano di emergenza. Nel frattempo il bilancio dei morti e dei feriti a causa della scossa aumenta ogni minuto così come i danni materiali alle città colpite.

Enorme paura soprattutto nella medina di Marrakech dove nella piazza Jamaa el Fna è crollato il minareto di una piccola moschea. Danni importanti si registrano anche nella kasbah di Marrakech con ingenti crolli di case e strutture nella zona a nord est.

Crollate le facciate a Essaouira di edifici e danni importanti a Ouarzazate. In migliaia si sono riversati per le strade di Marrakech in preda al panico. Mancanti sia l’elettricità che il collegamento internet. Da ieri sera gli aeroporti sono stati chiusi e riapriranno questa mattina sabato 9 settembre.

Tajani al Tg1 su italiani in Marocco

Il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani al Tg1 poco fa ha rassicurato sul lavoro del Governo in costante contatto con le autorità del Marocco per assicurarsi della salute degli italiani che vivono o sono in Marocco per turismo. In rete le immagini di una tragedia scioccante.

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