Berrettini, la carriera è davvero a rischio? La situazione dopo l’infortunio

Berrettini ha sconvolto i tifosi con l’infortunio agli US Open. Quello che in molti si chiedono è quale sarà il suo futuro: parola agli esami.

Matteo Berrettini ha lasciato attoniti gli italiani. Il contesto è quello del secondo turno degli US Open: singolare maschile. Tutt’altro che singolare invece la situazione che l’ha visto protagonista durante il match con Arthur Rinderknech. La caviglia che s’impunta su un movimento improprio. Attimi fatali, si gira, la torsione è determinante: Berrettini cade a terra dopo un gesto che doveva sembrare di routine.

Matteo Berrettini
Matteo Berrettini e i problemi di salute

Urla, si dispera e le immagini sono tutt’altro che confortanti. Una situazione spiacevole che sa di beffa. L’infortunio è più grave del previsto e il campione si ritira. Sui social è collettivo il sostegno e la solidarietà per una pronta guarigione, anche se molti sottolineano la sfortuna che vede protagonista il ragazzo: fortunato in amore con Melissa Satta che lo sostiene, meno in campo.

Matteo Berrettini, l’infortunio è fatale: via dagli US Open

Dovrà ritrovare sé stesso ancora una volta. Lo aveva già fatto in passato quando era stato costretto a fermarsi per problemi fisici di natura importante, come questa volta. Ha raccontato tutto al Corriere della Sera: “Ho pensato più volte ma chi me lo fa fare. La vita è una sola, ma perchè devo angustiarmi rimanendo schiacciato dal peso delle aspettative?”. La situazione era chiara: smettere era un’ipotesi che Berrettini ha sventato solo successivamente quando ha detto di aver ritrovato motivazioni importanti.

Matteo Berrettini
Il tennista tra dolore e perplessità (ANSA)

Ora un’altra volta nel baratro: le immagini che lo ritraggono disperato su una sedia a rotelle dicono tutto. In attesa di capire la situazione sanitaria. Gli esami saranno importanti per comprendere l’entità dell’infortunio che per il momento gli ha fatto abbandonare anzitempo gli US Open.

I prossimi giorni diranno se potrà eventualmente disputare gli impegni di Coppa Devis a Bologna per settembre contro i campioni di Canada, Svezia e Cile. Il problema più grave, però, è nella testa: chissà se Berrettini se la sente davvero di effettuare l’ennesima corsa contro il tempo. L’ultima parola spetta agli esami, ma soprattutto a lui per un futuro che, attualmente, appare come un rebus.

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