Anna Scala, uccisa a coltellate e trovata nel bagagliaio di un’auto. Confessa l’ex compagno

Le indagini per l’omicidio di Anna Scala, uccisa a coltellate dall’ex compagno che aveva denunciato per stalking, sono a una svolta. Confessa il killer

Il corpo senza vita della parrucchiera 56enne Anna Scala giaceva nel bagagliaio della sua auto, una Citroen C3 bianca, parcheggiata in un garage privato in una stradina collinare di Piano Sorrento, in via San Massimo. A commettere l’atroce delitto l’ex compagno della donna, Salvatore Ferraiuolo, 54 anni originario di Sorrento che la vittima aveva precedentemente denunciato per stalking.

Anna Scala
Anna Scala, uccisa a coltellate dall’ex compagno. Confessa il killer (ansa) free.it

Dopo che l’uomo ha ferito mortalmente la donna più volte colpendola con un coltello da cucina è scappato dalla scena del crimine in sella ad uno scooter. Anna è stata ritrovata poco dopo con le mani sul volto, come a coprire la bruttura di quanto le stava accadendo.

Ad allertare i soccorsi alcuni residenti di zona che hanno udito le urla strazianti squarciare il silenzio pacato dell’ora di pranzo. Erano le 13 di ieri, giovedì 17 agosto, quando Anna stava morendo dissanguata nel garage condominiale.

Anna Scala, accoltellata dall’ex compagno. La dinamica dell’omicidio

Ha aspettato la sua vittima con pazienza sotto casa della sorella di lei. Quando la 56enne è arrivata vicino la sua auto, una Citroen C3 bianca, ha estratto un coltello da cucina e ha infierito sul corpo più volte, fino ad ucciderla. Subito dopo aver commesso il femminicidio Salvatore Ferraiuolo si è dato alla fuga. Ma prima di essere raggiunto dai carabinieri e di confessare quello che aveva fatto ha anche tentato di suicidarsi.

anna scala salvatore ferraiuolo
Anna Scala, uccisa dal compagno Salvatore Ferraiuolo. (ansa) free.it

Anna Scala, la vittima, lo aveva denunciato per maltrattamenti in famiglia neanche tre settimane fa ma lui non aveva accettato la fine di quella relazione tossica e violenta. Il delitto è avvenuto in una zona residenziale, solitamente tranquilla di Piano di Sorrento ieri 17 agosto. I primi testimoni arrivati sul luogo hanno visto la 56enne riversa nel bagagliaio della sua auto in un lago di sangue. Alcuni condomini al balcone hanno visto il killer gettare l’arma del delitto in un’aiuola prima di fuggire in sella allo scooter.

Allertato il 118, il personale sanitario giunto sul posto ha potuto solo constatare il decesso. Nel frattempo sono giunti anche i carabinieri della stazione di Piano di Sorrento e della compagnia di Sorrento per avviare le indagini, mentre gli uomini del nucleo investigativo del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito i rilievi del caso. La Procura di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo e dopo la confessione dell’uomo giunta ieri sera, è stato firmato il fermo nei confronti di Salvatore Ferraiuolo, accusato di omicidio premeditato.

La confessione del killer

L’ex compagno stalker della donna è stato sentito ieri pomeriggio dal magistrato al quale ha confessato il delitto commesso. Grazie alla prontezza degli uomini dell’Arma dei carabinieri, l’omicida è stato fermato e catturato poco dopo la sua fuga in località Colli Fontanelle. Anna Scala e Salvatore Ferraiuolo erano conviventi da alcuni anni, ma nell’ultimo periodo la loro relazione era degenerata per colpa di lui, tanto che la donna lo aveva anche denunciato per maltrattamenti in famiglia.

Salvatore era diventato oppressivo, la picchiava ripetutamente. Nel giro di poche settimane, la situazione è degenerata sino ad arrivare all’atroce delitto. Ma il 54enne prima del femminicidio non ha avuto mai alcun problema con la giustizia. In caserma, dopo il fermo, è apparso provato per quanto accaduto. Ferraiuolo ha confessato, prima di essere trasferito nel carcere di Poggioreale, dicendo: “Sono sconvolto, non so cosa mi sia successo”. Poi ha spiegato di essersi procurato il coltello e di aver atteso la ex compagna per un’ora prima di accoltellarla a morte.

Al momento il cadavere della 56enne è in attesa che venga fissata l’autopsia da parte della procura di Torre Annunziata. Il medico legale dai primi accertamenti svolti sul corpo ha dichiarato sommariamente che la vittima è deceduta a causa delle diverse e profonde ferite inferte con un coltello da cucina. L’intera comunità di Piano di Sorrento è sconvolta dal fatto. Ieri, il sindaco Salvatore Cappiello ha annullato gli eventi previsti nella giornata.

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