Baby K, aggredita dopo un concerto finisce in ospedale. Sfogo contro la polizia. Cancellati i prossimi show

Claudia Judith Nahum, nota rapper italiana conosciuta con lo pseudonimo di Baby K è stata ferita al termine di un concerto a Teramo. La rapper ha criticato la polizia. Cosa è successo

La rapper italiana Claudia Judith Nahum, alias Baby K, famosa per il singolo Roma-Bangkok realizzato con la cantante Giusy Ferrero, è stata ferita dopo il concerto a Teramo. La rapper ha riferito, dopo la vicenda: “Sono andata in ospedale, devo cancellare i prossimi show”.

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Rapper Baby K, ferita al termine di un breve concerto a Teramo. La cantante ha criticato la polizia. (ansa) free.it

La vicenda è accaduta presso il parco fluviale di Teramo lo scorso venerdì 28 luglio durante il breve concerto durato circa una ventina di minuti e iniziato con un’ora e mezza di ritardo. Dopo l’aggressione, è la stessa Baby K a raccontare sui social quanto accaduto e ad avanzare diverse critiche verso la polizia. Ma cosa è successo davvero?

Rapper Baby K, le critiche alla polizia dopo essere stata aggredita al concerto di Teramo

Le immagini dell’aggressione sul palco di Teramo durante la fine del concerto di Baby K è stat ripresa dai media locali lo scorso venerdì 28. Alla fine dell’esibizione, tra le persone stipate che chiedevano foto e selfie, una presunta fan della rapper avrebbe colpito l’artista con violenza, provocandole addirittura un trauma al seno.

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Baby K la rapper italiana aggredita al termine di un concerto a Teramo. Le critiche alla polizia e la cancellazione dei prossimi spettacoli fa infuriare l’artista. Cosa è successo (ansa) free.it

La rapper attacca la polizia a riguardo dicendo, come riporta la Repubblica: “E’ li proprio per mantenere e gestire l’ordine e invece ha fatto il contrario. Le forze dell’ordine hanno aperto le transenne in un terreno con dei dislivelli dove io continuavo a cadere. Si è creata una tale calca, avevo bambini alle ginocchia e continuavo a ripetere che qualcuno poteva farsi male”.

Poi continua il suo racconto dichiarando ancora: “Sono stata caricata da una donna, mi ha caricato in maniera così forte che ho subito un trauma al seno. Sono andata in ospedale. Sono nera: devo cancellare i prossimi show. Molti sono esteri e ho aspettato otto anni per fare questi spettacoli all’estero.

“La sicurezza deve essere messa al primo posto”

Baby K nel suo personale sfogo sui social in merito alla vicenda che l’ha vista protagonista di un’aggressione da parte di una donna al termine di un’esibizione, spiega che la sua non è una lamentela relativa al fare i selfie. Come cita ancora il quotidiano, la cantante dice: “Amo i bambini, amo le persone che mi vogliono bene. Ma c’è una cosa che sta sfuggendo di mano: non è possibile non mettere la sicurezza al primo posto e rischiare situazioni di follia e di grande pericolo per delle foto”.

E poi la rapper aggiunge in conclusione: “Non è possibile che questa cosa non interessi a nessuno tranne che a me. Che siano le forze dell’ordine a creare questo caos è inaccettabile”. Dopo le sue parole lasciate sui social, sono stati tanti i commenti di solidarietà nei confronti della cantante.

Certo, le polemiche rivolte all’artista non mancano e c’è anche chi mette in dubbio che le cose siano andate davvero come la stessa cantante ha raccontato. Ma su questo punto c’è poco da discutere, i video dell’aggressione parlano da soli, senza avere modo di proferire alcuna parola in merito.

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