Filippo Facci, scoppia il caso: le parole sul figlio di La Russa complicano il futuro in Rai

Filippo Facci, non c’è pace: il giornalista di Libero è nell’occhio del ciclone per un articolo. A rischio anche il futuro in Rai.

I palinsesti Rai hanno fatto discutere, ma la bagarre interna non è ancora finita: nell’occhio del ciclone il giornalista di Libero Filippo Facci che è finito al centro del dibattito a causa di un articolo scritto su Libero riguardante il caso scoppiato attorno al figlio di Ignazio La Russa: aperta un’inchiesta per violenza sessuale. L’articolo di Facci – nella fattispecie – avrebbe sminuito la testimonianza della ragazza perchè positiva ai test sulla cocaina.

Filippo Facci
Filippo Facci nella bufera (ANSA)

Un’asserzione, quella del giornalista, che è parsa pregiudiziale e fuori luogo (per usare un eufemismo). I detrattori e gli oppositori sono intervenuti immediatamente: il più esposto è senz’altro il giornalista Sandro Ruotolo – tra le altre cose responsabile della comunicazione e cultura in quota PD – che si domanda pubblicamente: “Può una personalità del genere avere un programma su Raidue?”.

Rai, scoppia il caso Facci: cosa succede

Il riferimento di Ruotolo è alla striscia quotidiana all’interno del TG2 dal titolo: “I Facci vostri”. Le perplessità sono state espresse anche da Selvaggia Lucarelli che raccoglie tutti i commenti e i titoli inopportuni del giornalista rendendo noto come – secondo lei – sia una personalità inadatta all’interno del palinsesto del Servizio Pubblico.

Ruotolo Facci
Il giornalista divide dopo un articolo (ANSA)

La bagarre diplomatica non si placa, mentre l’inchiesta nei confronti del giovane Leonardo Apache prosegue. A far discutere anche le dichiarazioni di Ignazio La Russa, padre del ragazzo, ma anche Presidente del Senato. La situazione resta ingarbugliata: sicuramente Facci proverà a chiarire o quantomeno replicare alle accuse che il mondo della stampa gli sta muovendo.

La diatriba è appena cominciata, senza dubbio i palinsesti Rai portano con sé strascichi non indifferenti. Il cambio tra passato e presente è netto, ma le battaglie dialettiche assumono maggiore prospettiva per via della duttilità di argomenti: la politica incontra la cronaca e viceversa, in un intreccio che non sempre si è rivelato un toccasana.

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