Bandiere blu, cambia la classifica: qual è la spiaggia più bella di tutte

Inizia l’estate e parte anche la diffusione delle Bandiere Blu: la classifica che stabilisce le migliori spiagge internazionali.

L’estate comincia tra rincari e scadenze, ma resta qualche certezza. Quella che indica quali sono le Bandiere Blu di quest’anno è una delle poche sicurezze della bella stagione, la quale per molti sarà una fotocopia sbiadita di tempi migliori che sembrano non esserci più. Il post pandemia in estate è all’insegna della crisi: una congiuntura che mette in ginocchio i consumatori, ma anche gli esercenti.

cara estate
Bandiere Blu, la regione più premiata quest’anno (ANSA)

Ciò non toglie che la clientela che popola mare e stabilimenti è viva: in forma minore, ma i consumatori non rinunciano a una giornata sotto l’ombrellone. Bandiere Blu serve proprio a questo: determinare la migliore spiaggia a livello internazionale. Per questo viene stilata una classifica, non c’è un vincitore, ma solo la rilevanza di chi – con abnegazione e dovere morale – ha saputo ammodernare i criteri di vivibilità, incentivando anche il turismo.

Bandiere Blu, premiate le spiagge della Liguria

L’Italia – nello specifico – ha l’11% di Bandiere Blu in tutto il globo. Significa che la quantità di spiagge da vivere è preponderante, non potrebbe essere diversamente con 8300 km di coste: il 2023 però premia una porzione di territorio specifica che porta in Liguria, trionfano i lidi di Bordighera, Sanremo e Imperia.

Novità sulle spiagge d’Italia

34 in totale i luoghi designati come “imperdibili”. Rispetto dell’ambiente e favore del mercato. C’è tutto in attesa che il settore turistico si rilanci: è possibile pertanto partire da lì, dove gli occhi degli appassionati non riescono a vedere altro che sole e mare la graduatoria rispecchia anche una credibilità che sembrava smarrita.

La Liguria come esempio di ripartenza, anche sotto l’ombrellone. Non appena qualche anno fa il baratro era vicino con la tragedia del Ponte Morandi. Le infrastrutture non hanno (teoricamente) a che fare con le spiagge, ma una tragedia simile ha inciso sul turismo. Fortunatamente, adesso, è un’altra storia: un’epopea di valori e necessità che all’interno di una classificazione rispecchiano tutta la voglia della collettività di rimettersi in piedi. Vincere contro crisi e scetticismo, con la forza di un bel panorama.

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