IMU, attenzione agli arretrati: arriva il dietrofront, chi rischia di più

IMU, è possibile pagare gli arretrati in maniera netta senza incorrere in sanzioni troppo pesanti: i nuovi parametri.

L’IMU sulla prima casa non è un problema. Può rappresentare una spesa gravosa, ma i nuovi parametri sulla tassa riequilibrano ogni cosa, almeno per quel che riguarda gli arretrati. I mesi scorsi sono stati funzionali rispetto alla sanatoria fiscale che doveva mettere in regola i pagatori con eventuali sospesi.

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IMU, cosa sapere (ANSA)

Nello specifico l’imposta sulle abitazioni doveva essere riscossa entro e non oltre il 16 giugno scorso. Ora sarà possibile un dietrofront senza nessun coinvolgimento ulteriore. Nel senso che diventa lecito, solo per questo mese per via dei rincari, attivare la possibilità di una proroga senza more o ripercussioni.

IMU sulla prima casa, arretrati nel mirino: le nuove specifiche

Si parla di un sovrapprezzo dell’1%. L’iter non andrà per le lunghe: è già tutto stabilito. Terminato giugno si deve essere in regola con il mese, altrimenti scatta una sovrattassa del 30% (minimo) che si va a sommare all’importo del mese successivo. Un limbo entro cui attendere non è previsto a lungo: i contribuenti sono avvisati, questa proroga non avrà lunga vita.

Imu case al mare
Il ruolo della casa nel bilancio (ANSA)

Approfittarne, tuttavia, è più che lecito e ottimale davanti a quanto proposto e auspicato sinora. Tuttavia, agevolazioni sull’IMU sono presenti rispetto alla seconda casa, ma variano in base al reddito. Una circostanza che ciascuno dovrà appurare diversamente. La situazione cambia caso per caso: una necessità che si allinea attraverso l’operato – tempestivo e determinante – dei Centri Assistenza Fiscale e commercialisti.

Anche i Patronati possono aiutare in tal senso, ma l’Agenzia dell’Entrate possiede persino alcuni simulatori che riescono a determinare il proprio status con calcoli d’archivio che consentono di capire fin dove è possibile spingersi. L’IMU – e non solo – non sarà più un problema. Almeno non così gravoso come in passato.

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