Orrore alla Questura di Verona: pestaggi e torture in strada. Arrestati 5 poliziotti

I poliziotti arrestati con l’accusa di aver pestato e torturato persone in strada sono 5: l’orrore avvenuto nella Questura di Verona segna un altro scandalo nella polizia. Indagati anche una decina di altri agenti

I cinque agenti della Polizia all’epoca dei fatti prestavano servizio presso la sezione Nucleo Volanti. Tutti sono accusati di aver malmenato e torturato persone fermate per strada durante i controlli.

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Orrore alla questura di Verona: pestaggi e torture in strada. Arrestati 5 poliziotti, oltre una decina gli agenti indagati (ANSA) free.it

Ma non solo, le accuse ricadono anche sui molti verbali truccati appositamente dopo aver usato violenza sui malcapitati di turno per scaricare le proprie responsabilità. Dopo lo scandalo della caserma dei carabinieri Levante di Piacenza, oggi una nuova vergogna investe la Polizia.

Indagati anche una decina di altri agenti. Il capo della Polizia, Vittorio Pisani ha dichiarato, come riporta la Repubblica stamani: “Grazie alla Procura per la fiducia nel delegare le indagini alla Squadra mobile locale”. 

Torture e pestaggi alla Questura di Verona: l’orrore viaggia in strada

Nel centro del mirino c’è la Questura di Verona. Cinque agenti della Squadra Mobile, un ispettore e quattro poliziotti, sono finiti agli arresti domiciliari questa mattina. All’epoca dei gravosi fatti i cinque agenti prestavano servizio al Nucleo Volanti.

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Orrore Questura di Verona: arrestati 5 poliziotti accusati di torture e pestaggi (ansa) free.it

Le accuse per tutti i poliziotti sono, a vario titolo, quello di tortura, lesioni aggravate, peculato, rifiuto ed omissione di atti di ufficio e falso ideologico in atto pubblico. L’indagine è stata aperta lo scorso autunno proprio dalla Squadra Mobile Veronese. Gli stessi uomini e donne in servizio oggi hanno arrestato i propri colleghi.

I cinque agenti, secondo l’accusa, avrebbero pestato nel corso di controlli di routine in strada diverse persone fermate. Una volta picchiati i poveri malcapitati, i poliziotti truccavano i verbali in modo da non destare sospetti su quanto accaduto. Quello che fa più orrore in tutta la vicenda è che oltre ai 5 arrestati, nell’indagine e nei soprusi altri poliziotti erano coinvolti: circa una decina, ora indagati.

L’indagine

Nel corso delle ultime settimane, una ventina di agenti sono stati trasferiti per rilievi di natura penale e disciplinare, (non avrebbero impedito le torture). L’indagine è stata seguita dagli uffici centrali della Polizia di Roma che hanno offerto tutta la loro collaborazione alla procura di Verona. Questo fa pensare che non si tratta di alcune “mele marce” ma di un sistema intero fallato. Come ha dichiarato anche la senatrice di Alleanza Verdi e Sinistra Ilaria Cucchi: “E’ necessario introdurre nella nostra normativa il codice identificativo per il personale delle forze di polizia e le bodycam da apporre sui caschi o sulle divise degli agenti con l’obiettivo di filmare, dall’inizio alla fine del servizio, le eventuali violazioni dei diritti che potrebbero verificarsi”.

Dopo lo scandalo, Vittorio Pisani, capo della Polizia, ha immediatamente espresso, così come riporta la Repubblica, il suo ringraziamento verso la Procura Veronese dicendo:  “Ringrazio la procura della Repubblica di Verona per la fiducia accordata alla Polizia di Stato nel delegare alla locale Squadra Mobile le indagini riguardanti gli operatori appartenenti alla stessa Questura. La levatura morale della nostra amministrazione ci consente di affrontare questo momento con la dignità e la compostezza di sempre”.

Secondo quanto ricostruito dall’ANSA, l’inchiesta della procura di Verona parte da una intercettazione telefonica, nata nell’ambito di un’altra indagine, in cui un poliziotto si vantava di aver “messo al suo posto” un individuo fermato dandogli un paio di schiaffi. Mentre, come riporta il riformista, in un altro caso la vittima sarebbe un cittadino straniero che si sarebbe preso uno schiaffo per aver compiuto un atto osceno mentre si trovava nella camera degli interrogatori. Gli episodi di violenza contestati ai poliziotti sono sette, avvenuti tra luglio del 2022 e marzo del 2023.

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