Dichiarazione dei Redditi, scattano i controlli: gli errori da evitare

Dichiarazione dei Redditi, cominciano i controlli: gli errori da evitare per non incorrere in pesanti sanzioni sono molti. I più diffusi.

Dichiarazione dei Redditi, è possibile consegnare la documentazione per l’effettivo rilascio dell’F24 – con relativo saldo – già dal 2 maggio scorso. Il limite massimo è fissato ai primi di ottobre, naturalmente prima si fa e meglio è. Non si incorrono in more o sanzioni. Dichiarare entrate e uscite economiche è un dovere rispetto alle tasse da pagare.

Modello 730
Modello 730, cosa sapere sul conguaglio (ANSA)

La gestione delle imposte è il capitolo più difficile, soprattutto per il calcolo da fare e la rendicontazione che passa attraverso varie fasi. Non ultima quella dell’incontro con il commercialista che impone una serie di accortezze: la prima riguarda le fatture da portare, per chi ha la Partita Iva.

Dichiarazione dei redditi, attenzione al CU: cosa sapere rispetto al conguaglio

Coloro che hanno, invece, un contratto a tempo indeterminato possono ricorrere ai cedolini, sul sito dell’INPS e non solo. In caso di smarrimento esistono molteplici metodologie per risalire agli importi del recente passato. Tuttavia, le accortezze da tener presente non sono finite. Ce n’è una in particolare che è non solo necessaria, ma imprescindibile. Nel senso che, senza questa specifica, si rischia di perdere addirittura lo stipendio.

730 modello precompilato 2022
Dichiarazione dei redditi, i nuovi parametri (ANSA)

Quindi il contribuente dovrà sempre fare caso se dispone di una precisa documentazione: nello specifico la cosiddetta certificazione unica. Documento che, nella fattispecie, attesta i dati relativi ai redditi percepiti e alle ritenute operate dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico nel 2022. La documentazione deve essere fornita dal datore di lavoro in tempo utile per far sì che le specifiche siano note senza alcuna omissione.

Altrimenti il conguaglio non potrà essere definito ed elargito con relative sanzioni. Se, infatti, la certificazione unica dovesse mancare è addirittura possibile percepire un’ammenda molto alta e non ricevere lo stipendio fin quando non terminano gli accertamenti. Pertanto, insieme al 730 è opportuno prestare attenzione agli allegati che fanno parte della stessa – inevitabile – procedura burocratica.

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