Pogba, non c’è pace: lascia il campo in lacrime, brutto infortunio contro la Cremonese. Le condizioni

Pogba, un’Odissea senza fine. Il trequartista bianconero lascia il campo in lacrime contro la Cremonese. Tegola per Allegri.

Pogba e la Juventus. Due rette parallele che non si incontrano (quasi) mai. Il trequartista bianconero, quest’anno, è stato più fuori che dentro. La colpa è di una condizione fisica deficitaria e anche un pizzico di sfortuna. Terapie sbagliate e tempi di recupero troppo lunghi. Non è una passeggiata, Pogba lo sapeva.

Pogba infortunio
Pogba, infortunio contro la Cremonese (LaPresse)

Per questo vuole restare alla Juventus anche l’anno prossimo – a prescindere dalla situazione giudiziaria – per ridare quello che non ha potuto garantire nell’arco di questa stagione. Forse è troppo tardi, forse non basta, ma veniamo all’oggi. Quando Allegri può contare su di lui contro la Cremonese.

Pogba nuovo infortunio: l’ex United complica la vita ai bianconeri

Tutto bene fino al 24′: il trequartista ha dovuto lasciare il campo. Al suo posto entra l’ex Napoli Milik: il cambio è l’ultimo dei problemi, il punto – ben più grave – è come l’ex United ha lasciato il campo. Era visibilmente sofferente. Addirittura in lacrime. L’impressione è che il problema ravvisato calciando possa essere più invalidante del previsto: una vera e propria tegola per Allegri.

Infortunio Pogba
Il trequartista bianconero si ferma ancora (LaPresse)

I primi riscontri portano a pensare che si tratti di un problema muscolare al quadricipite sinistro. Maggiori certezze si avranno nelle prossime ore in seguito a esami strumentali. Successivamente Pogba organizzerà il suo lavoro alla Continassa. Lo stesso farà Allegri che deve capire su chi può contare e su chi, invece, deve mettere una pietra sopra. Perdere Pogba a ridosso della semifinale di ritorno di Europa League contro il Siviglia non deve essere facile.

L’ultima volta a rimettere a posto le cose ci aveva pensato Gatti, ora la strada è ulteriormente in salita. Un percorso che Allegri deve affrontare di petto: l’unico modo possibile per cercare di uscire dal ciclone. Il tecnico pensa alla Cremonese, ma con la testa è già altrove. Anche perché le pedine cominciano a scarseggiare: una mano deve darla anche la sorte, ma sembra aver già fatto la sua scelta.

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