Serbia shock, 21enne spara e fa una strage: 8 morti e 13 feriti. Seconda sparatoria in due giorni

La Serbia sprofonda di nuovo nel terrore: dopo l’attacco in una scuola arriva una sparatoria: ci sono almeno otto vittime e decine di ferite. La dinamica dell’attacco. 

Sono almeno otto vittime e 13 i feriti causati da una sparatoria, avvenuta ancora una volta in Serbia, nella tarda serata di giovedì 4 maggio 2023. A riportare la notizia sono i media locali che hanno parlato di un nuovo episodio accaduto a distanza di poche ore dalla tragedia avvenuta in una scuola.

Sparatoria Serbia
Nuova sparatoria in Sebia, ci sono almeno otto vittime (ANSA)

Un giovane ha deciso di aprire il fuoco, utilizzando un veicolo in movimento, mediante un’arma automatica. Successivamente si sarebbe invece dato alla fuga. La vicenda è accaduta vicino alla città di Mladenovac. A confermare la notizia è l’emittente RTS.

La vicenda

Otto i morti accertati, dei feriti sette sarebbero in gravi condizioni di salute. Gli agenti sono giunti in zona, presenti anche droni ed elicotteri che hanno sorvolato per diverso tempo. Intanto la polizia ha arrestato il presunto autore: si tratta di un ragazzo di 21 anni che sarebbe riuscito, almeno inizialmente, a darsi alla fuga. Intanto il ministro dell’Interno, Bratislav Gašić, ha parlato di “un grave atto di terrorismo“.

Centinaia i poliziotti in azione per la caccia all’uomo che si è conclusa con l’arresto di Uros B., ragazzo di 21 anni arrestato poco dopo l’attacco armato. Secondo quanto riportato da fonti locali, il giovane avrebbe colpito a più riprese con un’arma automatica, sparando contro diverse persone e senza alcun obiettivo specifico.

Serbia nuova sparatoria
Polizia in azione in Serbia (ANSA)

L’arresto di Uros B. è avvenuto nei pressi di Kragujevac, città a circa 150 chilometri a sud di Belgrado. Le istituzioni nazionali hanno intanto proclamato lutto nazionale per la strage nella scuola di Belgrado dello scorso 2 maggio. Sarebbero diversi i villaggi colpiti intorno alla cittadina di Mladenovac: prima a Dubona, in seguito a Malo Orašje e quindi a Šepšin.

Il precedente della strage in una scuola

Un 13enne ha utilizzato le pistole del padre, uccidendo otto alunni e una guardia giurata dell’istituto. Feriti in questo caso sei coetanei e una insegnante di Storia, alcuni sono in gravi condizioni a causa delle ferite riportate. Kosta Kecmanovic è un ragazzo di 13 anni – 14 li compirà il prossimo mese di luglio – che avrebbe segnato su un foglio le persone da uccidere.

Una violenta e cruenta azionale criminale che ha visto un giovane all’opera grazie alle pistole utilizzate e presumibilmente trafugate dalla cassaforte presente in casa.

Strage scuola a Belgrado
Strage scuola a Belgrado, Serbia sotto shock. Il killer 13enne non va in carcere

Ancora da chiarire il vero movente del gesto che ha sconvolto la capitale serba. Non avendo compiuto ancora 14 anni, infatti, la legge serba non può perseguirlo penalmente. Nel frattempo, intanto, sono stati arrestati i genitori. Intanto gli investigatori credono che la strage non fosse un caso isolato, ma pianificata da almeno da un mese.

Il ragazzo avrebbe scritto infatti una lista di nomi, stampato una piantina della scuola e deciso chi sarebbe dovuto dormire. Nella sua borsa gli agenti hanno scoperto una pistola 9 millimetri, una molotov e un’altra arma di piccolo calibro.

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