Orsa Jj4, Fugatti firma nuova ordinanza per abbatterla. Gli animalisti fanno ricorso: “Incredibile e spietato”

E’ stata firmata ieri sera dal presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, la nuova ordinanza per abbattere al più presto l’orsa Jj4. La reazione sconvolta degli animalisti dell’Oipa: “Incredibile e spietato”

Ha firmato nella serata di ieri, 27 aprile 2023, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, una nuova ordinanza per la soppressione dell’orsa Jj4, attualmente rinchiusa nel recinto del Casteller a Trento dopo la cattura avvenuta qualche giorno fa ad opera dei forestali.

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Orsa Jj4, firmata nuova ordinanza per abbatterla. L’ira degli animalisti: “Spietato e Incredibile” free.it

L’orsa è al centro del dibattito sempre più controverso tra animalisti e provincia autonoma di Trento, dopo aver aggredito e ucciso lo scorso 5 aprile il runner Andrea Papi di 26 anni, nei boschi di Caldes, in Val di Sole. Dopo il ricorso al Tar di Trento delle associazioni animaliste accorse per richiedere la sospensione della prima ordinanza di abbattimento dell’animale, al quale era seguita la sospensione, ora una nuova ordinanza spunta fuori.

Il fulcro della questione rimane sempre lo stesso: la soppressione dell’orsa Jj4 richiesta nuovamente con una seconda ordinanza dal Presidente Maurizio Fugatti ieri sera. Una battaglia che non si appresta a terminare nel breve tempo e che, anzi, accende ancor di più gli animi.

Orsa Jj4: firmata la nuova ordinanza per abbatterla

La prima ordinanza di abbattimento era stata sospesa dal Tar di Trento a seguiti del ricorso degli animalisti. Ora le stesse associazioni annunciano un nuovo imminente scontro dopo che ieri sera il Presidente Fugatti ha firmato un nuovo provvedimento per abbattere l’orsa Jj4.

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Orsa Jj4: Fugatti firma nuova ordinanza per la soppressione. L’ira degli animalisti (ansa) free.it

Nel decreto firmato ieri con cui il Presidente della Provincia autonoma di Trento Fugatti richiede l’abbattimento dell’orso, si legge in un passaggio, come riporta anche Leggo: “La soppressione di Jj4 sarà sospesa fino all’11 maggio 2023, quando verrà, innanzi al Tar di Trento, la trattazione collegiale dell’incidente cautelare relativo alle proprie ordinanze contingibili e urgenti. La soppressione dell’animale sia eseguita al più presto pervenuti gli esiti dell’incidente cautelare di cui sopra”.

In sostanza, nel decreto Maurizio Fugatti ha autorizzato l’abbattimento dell’orsa Jj4. La motivazione cardine per il quale il Presidente Fugatti chiede l’abbattimento, sarebbe: in via precauzionale per la salute e l’incolumità pubblica, sia ragionevole abbattere l’animale, anziché accettare anche il minimo rischio che lo stesso possa nuovamente venire a contatto con una persona, anche nell’ambito di tutte le fasi operative finalizzate all’eventuale trasferimento dello stesso in altro luogo. Va considerato che ad oggi la Provincia non dispone di una concreta alternativa prefigurata nei decreti cautelari del presidente del Tar di Trento (..) ossia quella di un eventuale trasferimento dell’orsa Jj4 in altro sito esterno alla Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol, anche estero, che inderogabilmente offra elevati standard per le esigenze di sicurezza e di incolumità per i suoi frequentatori, nonché per gli operatori e per chi dovesse procedere con le operazioni di trasferimento”.

La replica indignata di Oipa

Immediata la risposta alla nuova ordinanza firmata da Maurizio Fugatti da parte delle associazioni animaliste. In particolare, l’Oipa, (Organizzazione internazionale protezione animali) come si legge nel comunicato stampa divulgato poche ore fa, dichiara: “Incredibile e spietato il nuovo decreto del presidente della Provincia autonoma di TrentoMaurizio Fugatti, emanato ieri per l’abbattimento dell’orsa Jj4″.

L’Oipa fa sapere che nel caso si provvedesse all’abbattimento non esiterà a presentare unadenuncia al Tribunale per uccisione non necessitata”. Inoltre, “invita i veterinari a non eseguire l’eutanasia, come indicato dal loro Ordine professionale di Trento”. Infine,  anche l’Ordine nazionale dei biologi si oppone all’abbattimento dell’orsa augurandosi: “una pronta indagine sulle responsabilità delle istituzioni”.

Dichiarando che “affrontare il problema della convivenza tra l’uomo e gli orsi nei boschi del Trentino per i biologi esperti non può prescindere da una valutazione più ampia del rapporto tra l’essere umano e gli ecosistemi di cui esso stesso fa parte”. In conclusione l’Oipa, auspica: “una presa di posizione anche delle autorità europee a difesa degli orsi perseguitati dalla miope gestione della Provincia autonoma di Trento” conclude l’associazione nella sua nota.

ENPA, LEIDAA E OIPA ricorso congiunto

Contrattacco delle associazioni dopo il nuovo decreto del presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, per l’abbattimento dell’orsa JJ4. Enpa, Leidaa e Oipa annunciano ricorso contro il provvedimento firmato ieri sera, che dispone l’uccisione dell’orsa dopo la trattazione collegiale al TAR delle precedenti ordinanze, prevista per l’11 maggio, e presentano una diffida a non procedere all’abbattimento, per non incorrere nel reato di uccisione di animali senza necessità previsto dall’art.544 bis del Codice penale.

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