Berlusconi ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele. L’ex Premier ha riscontrato problemi cardiovascolari: come sta il leader di FI.
Silvio Berlusconi è stato ricoverato d’urgenza in terapia intensiva presso la struttura ospedaliera San Raffaele. Problemi di natura cardiovascolare. L’ex Premier arrivato all’età di 86 anni convive con una situazione di monitoraggio per quanto riguarda il cuore e l’organismo più in generale. Per oggi non è previsto alcun bollettino medico. Le condizioni del Cav restano stazionarie: è vigile.
Proprio nei giorni scorsi era stato ricoverato, presso la medesima struttura, per dei controlli che aveva brillantemente superato. Silvio Berlusconi ora è stabile. Resta in attesa, afferma il suo entourage, della visita di sua figlia Marina. La donna accompagna sempre il padre nei momenti più complicati.
C’è anche oggi per capire che situazione attende la famiglia: grande apprensione anche dal mondo politico. Il leader di Forza Italia recentemente aveva dichiarato: “Mi rimetto subito al lavoro rispettando le priorità dell’alleanza di Governo”. Il patto non verrà meno, ma la salute ha un ruolo primario. “Ringrazio tutti per il sostegno – aveva dichiarato qualche tempo fa – l’importante è continuare a lavorare per il Paese che amo”.
Ora è un’altra storia: nuovo ricovero, ma adesso serve calma. Non è più possibile trascurare aspetti legati alla salute cardiaca. Per questo le prossime ore di Berlusconi saranno determinanti, capire come muoversi resta l’imperativo. Anche per determinare quali saranno le strategie future: sicuramente le energie andranno dosate. Il lavoro ridimensionato e anche la vita di tutti i giorni subirà una sferzata. In che misura dipenderà da lui. L’attesa non cancella le volontà dell’ex Premier, alle prese con l’ennesima sorpresa imprevedibile in una vita sulla cresta dell’onda non solo sul piano politico.
Ad aggiornare sulle condizioni di Silvio Berlusconi è il Ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani. “Si tratta di una vecchia infezione non curata bene. Comunque è vigile” chiarisce Tajani. Paolo Barelli capogruppo Forza Italia alla Camera ammette la preoccupazione della famiglia c’è prudenza ma anche ottimismo. “Pensiamo sia una ricaduta di un problema non superato” conclude. Messaggi di sostegno al Cav sono arrivati anche da diversi leader politici non solo di centrodestra come Renzi.
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