Murales con uomo che allatta cancellato: cosa significa. L’artista risponde alle critiche

Il murales con l’uomo che allatta è stato cancellato a Rimini. Le risposte dell’autore Oliver Vincenzi, in arte Kage alle critiche sulla sua opera: “Non voglio essere cancellato”

L’opera sul muro della città romagnola è stata cancellata. L’autore del murales con l’uomo che allatta, Oliver Vincenzi, in arte Kage ha affermato, come riporta Open: “Io non voglio essere cancellato, né dimenticato, né nascondermi. E voglio che tutti coloro che non si rispecchiano nella società patriarcale eteronormata possano sentirsi parte di una comunità. Una comunità che abbraccia, che non è fatta di bianco o nero, ma di un’infinità di sfumature. Non è censurando un dipinto che la fermeranno”.  

Murales
Murales dell’uomo che allatta cancellato da Rimini. Le parole dell’artista alle critiche ricevute (ansa) free.it

Al Resto del Carlino, l’autore Kage spiega il motivo che l’ha spinto a riprodurre l’opera sul muro della cittadina: “L’inclusione di tutti corpi. Il dar voce a chi viene considerato ancora un outsider nella nostra società”.

Le polemiche suscitate dal murales sono tante e, lo stesso Kage, non credeva che la sua opera avrebbe sollevato un polverone di tale portata. Le critiche più dure sono giunte dal consigliere regionale della Lega, Matteo Montevecchi che sull’opera aveva espresso il suo pensiero dicendo: “é il frutto della peggior ideologia perversa transfemminista”.

Cancellato il Murales dell’uomo che allatta. Le parole dell’artista Kage

Dopo la cancellazione del murales nella città romagnola, molti sono state le persone che hanno difeso il lavoro dell’artista Oliver Vincenzi. Tra questi il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaas, che risponde alle polemiche scoppiate intorno all’opera d’arte moderna affermando: “In quella figura maschile che allatta al seno vedo il magico mistero della paternità”.

Murales
Murales dell’uomo che allatta a Rimini. Dopo la cancellazione le parole dell’artista (@web) free.it

Poi, riferendosi alle critiche avanzate dal consigliere della Lega, il primo cittadino romagnolo ribadisce, come riporta Open: “C’è sempre un Montevecchi di turno che, invece di domandarsi perché cancellare le parole straniere nel nome di una italianissima autarchia, chiede di passare una mano di vernice sulla storia, sulle storie, sull’arte, riuscita o meno fa poca differenza, nel nome di un proprio pensiero”.

Alle critiche risponde anche l’autore Kage che racconta come anche diversi cittadini della stessa città di Rimini abbiano avuto reazioni che “ti fanno venire l’orticaria. Ma oltre alle critiche negative, qualcuno ci ha ringraziato, altri ci hanno minacciato di cancellarlo o denunciarci, perché secondo loro non era bello il messaggio che stavamo dando. Ma tanti altri si sono fermati ad ammirare e ringraziare”.

Impostazioni privacy