Guerra Ucraina, Putin blitz a Mariupol occupata. Peskov: Visita spontanea”. Come sarà rifondata la città | VIDEO

Un blitz prima dell’alba quando a Mariupol, città ucraina autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, occupata, è ancora notte. Blitz a sorpresa di Vladimir Putin, l’incontro con alcuni cittadini ai quali il presidente russo ha promesso di ricostruire la città. Le immagini di come sarà rifondato il luogo devastato dalla guerra. 

Nonostante i timori per la sua vita, poche ore dopo il mandato di arresto emesso della Corte penale internazionale dell’Aja per i crimini di  guerra e la deportazione illegale dei bambini, Vladimir Putin a sorpresa ha visitato prima Mariupol poi Rostov sul Don, sono il fronte caldo del conflitto Russia-Ucraina.

Putin visita Mariupol
Putin blitz a sorpresa a Mariupol. Incontra gli abitanti della città occupata e promette la ricostruzione

E’ soprattutto la stampa russa a dare risalto alla visita a sorpresa di Putin a Mariupol, nell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk. Una delle città simbolo della devastazione di Mosca in quello che era prima della guerra territorio ucraino, oggi occupato, devastato da missili e bombe. E’ ancora notte quando Putin visita il distretto facendosi filmare nel suo incontro con alcuni cittadini che lo ringraziano compiaciuti di essere li, secondo quanto scrivono i media di Mosca. Propaganda, tanta come lo è dall’inizio del conflitto.

Putin a Mariupol, la promessa ai cittadini

Secondo quanto riferito dalla stampa locale Putin sarebbe arrivato in elicottero, ha ispezionato una serie di strutture cittadine e come si vede nelle immagini avrebbe anche parlato con alcuni residenti locali. In un altro video si vede il presidente russo guidare un auto attraverso alcune zone del distretto per fare il punto della situazione e dare ordini precisi sulla ricostruzione. “Il presidente russo, Vladimir Putin, ha fatto un viaggio di lavoro a Mariupol”. Così in una nota brevissima il servizio stampa del Cremlino, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti, spiega il blitz dello Zar a Mariupol.

Nel filmato si vede Vladimir Putin che parla con alcuni residenti che gli spiegano come la città così devastata dalle bombe sia “Un piccolo pezzo di paradiso” dice una donna. Il capo del Cremlino sorridendo promette: “Ci espanderemo. Amplieremo i quartieri residenziali di Mariupol: è una promessa”.  

Il punto sui lavori e la ricostruzione

Quanto alla visita di Putin a Mariupol lo spiega ancora il servizio stampa del Cremlino. Da Mosca riferiscono di come il presidente russo sia stato informato in modo dettagliato sullo stato di avanzamento dei lavori di ricostruzione e restauro della città. Putin ha parlato a lungo con il vice primo ministro Khusnullin, sono ripresi nel video mentre discutono sui lavori da portare a compimento.

Come sarà Mariupol ricostruita

“Costruzione di nuovi microdistretti residenziali, nuove strutture sociali ed educative, infrastrutture per alloggi e servizi comunali e istituzioni mediche”. Putin ha dato ordini precisi ai suoi fedelissimi e soprattutto al vice primo ministro Khusnullin che sovraintende i lavori a Mariupol occupata. I corrispondenti di RIA Novosti durante il loro racconto del viaggio di Putin raccontano di come il presidente abbia voluto vedere da vicino come procede la ricostruzione e la liberazione della città dagli ucraini. Sempre RIA Novosti ha diffuso sui canali Telegram questo filmato girato da un elicottero che mostra come sarà la città una volta terminati i lavori di ristrutturazione e rifacimento ordinati dal Cremlino.

Sorgerà una nuova area residenziale con appartamenti moderni, scuole, aree verdi per i bambini con annessi campi da calcio, basket e atletica, insomma una nuovissima vita. Tutto questo sotto l’occupazione russa.

Peskov spiega la visita di Putin a Mariupol

Sul viaggio del presidente russo Vladimir Putin a Mariupol è intervenuto questa mattina anche il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov che ha circostanziato alcuni particolari del blitz a sorpresa. “Putin ha deciso all’ultimo momento di recarsi a Mariupol, la città
ucraina devastata dai bombardamenti e conquistata dai russi a maggio. E’ stata una decisione spontanea dopo il viaggio ieri in Crimea. non era previsto nulla nemmeno i suoi spostamenti in città e nemmeno il suo incontro con gli abitanti” spiega Peskov che ribadisce più volte la spontaneità della visita.

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