Studentesse americane violentate, carabinieri condannati: la decisione della Cassazione non lascia dubbi

Due studentesse americane violentate e le accuse gravissime per due carabinieri: la vicenda si conclude in Cassazione con due condanne. 

Sono trascorsi cinque anni e mezzo da quella notte accaduta a Firenze e adesso per le accuse di due studentesse americane violentate emergono delle novità. I carabinieri accusati sono stati entrambi condannati.

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Due carabinieri condannati per la violenza subita da due studentesse americane (ANSA)

La vicenda riguarda il militare Marco Camuffo e l’altro carabiniere Pietro Costa. Il primo ha ricevuto una condanna dalla Corte di Cassazione pari a 4 anni e quattro mesi con rito abbreviato, per il secondo respinto il ricorso e pena pari a 4 anni di reclusione.

La vicenda

Camuffo era già in carcere, adesso per Costa inevitabile la misura cautelare dopo la condanna inflitta. “Quella notte ci fu violenza, le ragazze hanno sempre raccontato la verità“, commenta l’avvocato Gabriele Zanobini, legale di una delle due ragazze. Ed è proprio la ricostruzione dell’accaduto che non avrebbe permesso alla difesa di farsi spazio e trovare una soluzione.

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Condannati due carabinieri dopo le violenze ai danni di due studentesse americane (ANSA)

I due carabinieri arrivarono alla discoteca Flo, locale di piazzale Michelangelo, a causa di una lite fra clienti. In quella circostanza incontrarono le due giovani, in Italia per frequentare un corso di studi, proponendo ad entrambe di accompagnarle a casa con l’auto di servizio. Giunti a destinazione, però, avrebbero approfittato di entrambe (ubriache), poi la denuncia delle ragazze. In entrambi i casi, inoltre, le due giovani contattarono la tutor universitaria, spiegando quanto accaduto.

I dettagli sul processo

Il processo in primo grado su Camuffo si concluse a ottobre 2018. Proprio le dichiarazioni del collega furono elemento e fulcro centrale sul fronte processuale. Anche in quel caso Costa subì una condanna pesante, successivamente ridimensionata in Appello a 4 anni (contro i 5 e mezzo invece richiesti), ora invece la Corte di Cassazione che ha confermato la sentenza di secondo grado.

Un momento difficile e una lunga attesa dopo quanto accaduto la notte del 6 settembre 2017. Si sarebbe parlato in diverse circostanze di presunte illazioni, fra queste una assicurazione riscossa dalle giovane per la violenza subita, a distanza di tempo sarebbe invece emersa la verità con la condanna del secondo carabiniere. Il caso intricato aveva in ogni caso già preso una piega ben precisa con il rito abbreviato, scelto da uno dei due. Adesso il cerchio si sarebbe quindi chiuso con la seconda condanna per l’altro militare.

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