La vignetta su Elly Schlein fa discutere: il “ritratto” della leader presta il fianco agli haters

Elly Schlein è il nuovo volto del PD: la Segretaria di partito è oggetto di consensi e critiche, ma anche di qualche colpo basso.

Elly Schlein è il nuovo volto dei progressisti: parlare di volto non è casuale dato che il PD deve cambiare faccia dopo l’ultimo tonfo elettorale. Il Partito Democratico riparte dalla donna che aveva iniziato con “Occupy PD” e ora vuole ridisegnare l’opposizione italiana. Qualche attinenza con Giorgia Meloni (che le copia anche le frasi) ce l’ha, ma in politica sono distanti anni luce.

Elly Schlein
Elly Schlein, la vignetta fa discutere (ANSA)

Il punto è proprio questo: colmare le distanze, non tanto con Fratelli D’Italia con cui sarà ugualmente distante anni luce, quanto con un certo tipo di ragionamento a Sinistra. Ricostruire l’identità a partire da lavoro, diritti e aspettative non solo economiche. Tutto questo nel minor tempo possibile, visto che la battaglia al Governo non aspetta: le frizioni su MIA sono solo uno dei tanti aspetti su cui c’è da lavorare.

Elly Schlein nel mirino degli haters: la vignetta della discordia

Di questo e non solo ha provato a parlare anche Il Fatto Quotidiano: il noto giornale di Marco Travaglio fornisce un ritratto di Schlein, ma lo accompagna in modo non proprio condiviso dall’opinione pubblica. Una caricatura che enfatizza i difetti fisici della donna. Se fosse stata una vignetta satirica, ci sarebbero stati meno problemi.Dato che le caricature dei politici vengono fatte indistintamente, senza alcuna remora di partito o schieramento.

PD Elly Schlein
PD, le primarie hanno premiato la giovane donna (ANSA)

In tal caso, nell’accompagnamento di un pezzo, non è sembrato opportuno. Anzi, molti l’hanno visto come fuori luogo. Dal momento in cui è stata eletta Schlein ha dovuto fare i conti con determinati pregiudizi: sull’aspetto, le origini, addirittura l’orientamento sessuale. Non c’è limite alla vergogna secondo la leader che risponde: “Combatterò anche per questo”, il riferimento non è al Fatto Quotidiano – al quale non ha ancora risposto – ma alla mole di haters che preferisce attaccarla sulla sua natura anziché sui contenuti che porta.

L’aria nuova deve arrivare anche nel modo di dissentire. In politica dovrebbero guardarsi gli argomenti, non le caratteristiche fisiche. L’attività politica deve rimanere l’arte del possibile, anziché prestare il fianco al pettegolezzo. Compito anche dell’informazione. Il Fatto Quotidiano si è sicuramente guadagnato le tendenze social e la capacità di fare breccia nei lettori: bisogna capire a quale prezzo e soprattutto sulla pelle di chi.

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