Covid, la fine della pandemia è vicina: l’annuncio di Rezza fa ben sperare

Covid, la fine è vicina. A parlare è Giovanni Rezza del Ministero della Salute, le parole dell’uomo fanno sperare i cittadini.

Quando si parlava di tre anni, molti storcevano il naso. Ora potrebbero tornare ad aprirlo e aprire anche i polmoni al nuovo. La pandemia da Covid sta per finire: il virus ha causato milioni di morti nel mondo. Ovunque senza riferimenti e tanta speranza: la situazione è cambiata con il passare dei mesi, inizia l’Italia e seguono a ruota tutti gli altri.

Giovanni Rezza Covid
Giovanni Rezza sulla fine della pandemia (ANSA)

A partire da Wuhan: in Cina il corso degli eventi non era chiaro, ma qualcosa in più è cominciato a emergere quando gli altri facevano progressi e in Oriente si restava al palo. Il lockdown forzato non sembrava dare gli effetti sperati. Poi si è arrivati a una gestione diversa del vaccino, prima in Europa e poi altrove: Giovanni Rezza del Ministero della Salute rende noto che l’OMS è vicina ad annunciare la fine della pandemia.

Covid, Giovanni Rezza fa sperare gli italiani: “L’OMS potrebbe decretare la fine della pandemia”

Significa che il Covid è finito? Assolutamente no. Vuol dire che il Covid è stato contenuto: il Coronavirus diventerà endemico. Una nuova variante dell’influenza. Questo è quanto. In maniera semplice. Dietro c’è un lavoro d’equipe che va avanti da anni, da parte di coloro che in Italia chiamano “eroi”, ma vengono costretti a lavorare in condizioni spesso precarie. Si tratta del personale sanitario. Esempio qui, fiore all’occhiello altrove.

Covid Giovanni Rezza
Le novità sulla pandemia (ANSA)

Rezza rende noto che l’incidenza potrebbe crescere, ma i contagi non sarebbero un problema: le strutture ospedaliere non sarebbero affollate come in passato. Le condizioni da Covid vanno monitorate soprattutto rispetto alle persone anziane: la prudenza resta sempre il primo aspetto da mantenere, ma è già possibile evitare allarmismi. Anche perché la produzione di vaccini continua a gonfie vele.

Ulteriori ritrovati sono allo studio per cercare di mettere un freno a tutto questo, sperando che anche per i più anziani possa essere arrivato il momento di un rallentamento. La quarta dose di vaccino rimane comunque fortemente consigliata. Tutto il resto, però, potrebbe presto andare a finire in soffitta. Si aspetta solo l’ordine dell’OMS. Un epilogo tanto atteso e finalmente arrivato. 1095 giorni che hanno segnato un’epoca.

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