Totti e Ilary, non è finita. Almeno davanti al giudice. La coppia sembrava essere propensa a una separazione consensuale. Accordo fallito.
Niente da fare, la coppia non cede. Totti e Ilary sono uniti, ormai, soltanto davanti a un giudice e neppure per far quadrare le cose. La loro unione è di facciata, con accanto gli avvocati, perchè la scrivania che li separa nasconde altre insidie. I due sembravano intenzionati a mettere in atto una separazione consensuale: mesi a parlare di serenità dei figli e priorità da rispettare per poi ritrovarsi ancora l’uno contro l’altro. Serviva una telefonata ai legali per chiedere il rinvio dell’udienza e iniziare con la spartizione condivisa dei beni.
![Ilary Blasi Francesco Totti](https://www.free.it/wp-content/uploads/2022/09/Ilary-Blasi-Francesco-Totti-luogo-del-cuore-20220921-free.it_.jpg)
Il telefono dei rispettivi avvocati non ha squillato, questo significa che il 14 marzo inizierà la prima udienza formale di un percorso che porterà all’addio definitivo. Non senza penare: tra Rolex e borse, è chiaro di cosa può essere capace la coppia. Fino a poco tempo fa esempio dell’amore, ora dimostrazione più profonda del rancore reciproco. In ballo ci sarà, dunque, la gestione del patrimonio.
Totti e Ilary, verso lo scontro in tribunale: fallita la consensuale
Villa all’Eur, dove Ilary vive con i figli e Totti torna solo quando tocca a lui stare con i ragazzi. A tal proposito dovrà stabilirsi anche l’affidamento dei pargoli. Isabel, 6 anni, dovrebbe stare con la madre. Almeno secondo le carte. Esito tutt’altro che scontato per gli altri due: Christian e Isabel, rispettivamente di 17 e 15 anni. Atto finale denso di possibilità e risvolti: la fine di un amore più simile a una soap che un’epopea.
![Totti Noemi diversa Ilary](https://www.free.it/wp-content/uploads/2022/09/Totti-Noemi-diversa-Ilary-20220914-free.it_.jpg)
La serie tv già l’hanno fatta. È possibile, dunque, pensare a un sequel. Stavolta, però, i protagonisti sono loro: niente comparse. Lo scontro in tribunale si avvicina e sarà una diatriba senza esclusione di colpi. Non solo per via dei beni materiali, ma per tutto il non detto che riaffiorerà in sede legale: questi mesi sono stati difficili e densi di particolari che i due non faranno altro che rinfacciare. Una vera e propria “guerra di nervi”: il campo di battaglia dovrà essere gestito dagli avvocati.