Chelsea, mercato da pazzi: la strategia di Boehly per dribblare il Fair Play Finanziario

Il Chelsea di Boehly fa un mercato da nababbi. I Blues prendono anche Enzo Fernandez a cifre faraoniche: qual è il loro segreto.

Il cielo è sempre più Blues. Sicuramente nel mercato, dove il Chelsea fa da padrone dopo l’ennesimo acquisto faraonico. La proprietà inglese non bada a spese, nel vero senso della parola. Un mercato da sogno: sembra di stare alla PlayStation. Invece è tutto vero, il Chelsea compra quello che vuole senza la minima soluzione di continuità, ma il segreto deve pur esserci.

Chelsea Bohely
Chelsea, Boehly smarca il Fair Play Finanziario (ANSA)

Altrimenti non si spiega come sia possibile che mezza Europa stia attenta alle regole del Fair Play Finanziario e il club di Stamford Bridge si ritrovi a spendere quanto due finanziarie nell’arco di altrettante sessioni di mercato. Oltretutto i Blues arrivano da un periodo non facile. Quasi un anno, infatti, dal cambio ufficiale di proprietà in seguito all’estromissione di Abramovich dalle attività del club.

Chelsea, il segreto per un mercato da favola

L’addio alla guida dei Blues dovuto alla vicinanza con Putin. Il conflitto russo-ucraino entra a gamba tesa nel mondo del calcio. Grazie a Boehly la musica cambia, perchè il manager adotta un sistema diverso importato dal baseball. Dispone contratti di forma differente: accordi pluriennali, vale a dire oltre i 5 anni. Alcuni elementi li vincola anche per 7/8 anni. Questo cosa implica?

Boehly Chelsea
I Blues comprano senza rischi (ANSA)

La possibilità di spalmare il bilancio rispetto agli elementi a disposizione. In questo modo i costi vengono ammortizzati e le entrate e uscite societarie possono essere pareggiate anno dopo anno. Limate secondo le esigenze di capitale e in base alle regole del Fair Play Finanziario. In Italia un sistema del genere non potrebbe funzionare: i contratti sono vincolati a 5 anni, massimo.

Per i minorenni, fino a 18 anni, addirittura si scende a 3. Dunque la gestione assume un’altra forma. Questa dimensione fa riflettere la FIFA determinata a colmare il vuoto normativo. Nel frattempo il Chelsea compra, per la felicità dei fan, e vende solo a necessità: il saluto di Jorginho – approdato ai Gunners – è una conseguenza della strategia di mercato. L’Arsenal ringrazia a sua volta. Se non è Fair Play questo.

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