Italia, gli azzurri aprono a una nuova fase. Cambia tutto a Coverciano: la Federazione vicina a una svolta, i tifosi restano di stucco.
Serviva una rivoluzione ed è arrivata. La resa dei conti dopo il Mondiale (secondo senza l’Italia) resta doverosa. Per questo occorre fare chiarezza su quello che bisogna tenere e cosa, invece, bisogna lasciare andare. L’uscita di scena – momentanea – di Gianluca Vialli per problemi di salute ha imposto agli azzurri un periodo di riflessione per stabilire nuove basi e ritrovare una solidità che non è mai mancata: tuttavia, dopo l’ennesimo Mondiale senza Italia, qualche risposta in più andava fornita.
La FIGC si è messa a tavolino, ha tenuto il Commissario Tecnico Roberto Mancini (Campione d’Europa a Wembley), ma ha cambiato l’identità del brand azzurro. Un nuovo corso che serve a ridare lustro alla Nazionale creando una nuova identità d’immagine: scelta che serve a mettere un punto e a capo con il passato per pensare al presente e soprattutto guardare al futuro. Occorre capire come gestire tutte queste suggestioni: l’idea migliore, secondo Gravina e soci, è partire dal logo. Cambiare faccia restando sé stessi. Si può fare e l’Italia – in accordo con la FIGC – l’ha fatto presentando il progetto “Creato dalle emozioni”.
L’Italia cambia pelle: il nuovo “volto” degli azzurri
Il nuovo logo proietta la Nazionale azzurra – e quindi anche la FIGC – nel futuro digitale. All’interno dello stemma c’è un sistema touchpoint che apre ulteriori finestre con l’aiuto della Rete per vivere in maniera più ampia l’universo della Nazionale. Tecnologia e semplicità unite per dare nuova vita all’essenziale. La nuova immagine è a cura di Inarea Identity Design, azienda leader nel settore creativo, che vede anche la collaborazione di compositori illustri per la diffusione del brano “Azzurri”. Colonna sonora che accompagnerà la compagine di Roberto Mancini, a cura di Enrico Giaretta e Maurizio D’Aniello. La voce, invece, sarà della Soprano Susanna Rigacci. Artista già nota per le collaborazioni con il compianto Maestro Ennio Morricone.
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Soddisfazione per questo logo “interattivo” anche il Presidente della FIGC Gabriele Gravina che sottolinea come “L’Italia si stia avvicinando a grandi falcate verso la modernità e cerca di avvicinare chiunque al mondo della Nazionale”. Una vera e propria investitura in attesa di grandi soddisfazioni sul campo: le opportunità non mancheranno. L’Italia s’è desta. A partire dallo stemma.
