Francesco Totti e quelle “operazioni sospette”. Bonifici a diversi casinò | Indaga l’Antiriciclaggio

“Operazioni bancarie sospette”, lo scrive il quotidiano La Verità a proposito di Francesco Totti e di “bonifici relativi a diversi casinò”

Secondo quando scrive oggi il quotidiano la Verità, ci sarebbero nuovi guai in vista per l’ex capitano della Roma. Mentre infatti Francesco Totti si gode le vacanze in crociera insieme ai figli e alla nuova fiamma Noemi Bocchi, le noie legali non lo  lasciano tranquillo. E stavolta i problemi non sarebbero direttamente correlati alla fine del matrimonio con Ilary Blasi.

Totti nel mirino dell'Antiriciclaggio
Totti nel mirino dell’Antiriciclaggio, foto Ansa

L’Antiriciclaggio infatti avrebbe messo nel mirino, “saltato addosso”, secondo il titolo oggi in edicola con La Verità, l’ex campione della Roma e della nazionale. 

Il caso scommesse, da alcune quotidiani viene inquadrato così: ovvero bonifici sospetti ai casinò di Monte Carlo, Londra e Las Vegas. Con L’ultimo alert di Bankitalia che risale ad agosto scorso  per un “prestito infruttifero” di 80mila euro, che sarebbe stato  inviato su un conto cointestato con la figlia di un’anziana residente ad Anzio. Il denaro nella stessa giornata sarebbe stato trasferito su un altro conto cointestato col marito dipendente presso il ministero dell’Interno,  e anche amico di Francesco Totti. Ultimo step e ultimo giro, i soldi rimbalzano sul conto corrente di Totti. Sempre secondo la Verità sarebbero periodici una serie di bonifici “rivenienti da società operanti nel settore delle scommesse online”, come la Malta limited terrestre, la Malta limited online e la Sa.Pa. Srl.

Totti nel mirino dell’Antiriciclaggio. “Bonifici sospetti ai casinò”

Totti nel mirino dell'Antiriciclaggio
Totti nel mirino dell’Antiriciclaggio, foto Ansa

Il quotidiano scrive di un totale  di 87mila euro, e altri 125mila  versati sul conto della coppia (ovvero Totti-Blasi) insieme  ad assegni bancari. Somma  totale di 445mila euro. Cosa dice l’Antiriciclaggio delle operazioni definite sospette? Si tratterebbe di “un’attività opaca con controparti operanti nel settore del bet online”, sulla quale la coppia sarebbe stata ascoltata ma avrebbe avuto un atteggiamento definito “evasivo e non collaborativo”. All’analisi dell’Antiriciclaggio anche altri due conti: uno cointestato con l’ex letterina e uno con  Manuel Zubiria Furest, ex team manager della Roma.

La Verità scrive della segnalazione di un fido di 2,5 milioni per una ristrutturazione e cinque assegni da 1,305 milioni alla Société financière et d’encaissement (Sfe) con sede a Monte Carlo e un altro di 300mila euro “a favore della società United London services limited, collegata con il casinò di Londra”. Attenzionata anche una raccolta fondi a scopo di beneficenza alla quale avrebbero preso parte anche anche ex compagni di squadra di Francesco Totti: Antonio Rudiger, Thomas Vermaelen, Radja Nainggolan, Juan Jesus, Edin Dzeko ed Emerson Palmieri. Nella causale però i soldi sarebbero sati giustificati come multe e sanzioni. 

Secondo gli esperti che studiano e indagano i movimenti bancari ci sarebbero ” forti dubbi in merito alla reale destinazione del denaro inviato alle varie case da gioco internazionali”. Totti avrebbe parlato invece di semplici pagamenti relativi alle sue giornate trascorse nei casinò come qello di Monte Carlo. Da appassionato di gioco qual è infatti, Totti avrebbe detto “Mi piace scommettere”. 

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